Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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MUSTASCH: Thank You For The Demon
I Mustasch sono ormai un gruppo maturo, navigato, della scena hard nord-europea, eppure siamo qui a chiederci chissà che sia la volta buona per il definitivo salto di qualità. La copertina è di quelle serie, un misto tra grandi album targati U.S.A. ad ultime uscite scandinave, quindi 'Thank You F...
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BEAST: Dead Or Alive
Dopo l'ascolto di qualche canzone, un pensiero ci passa frequentemente per la testa: di sicuro non ereggeremo una statua ai Beast per la varietà di songwriting presente in 'Dead Or Alive'. Il sound proposto da questo giovane combo svedese vira su un punk diretto e senza fronzoli, ma è proprio qui...
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BLUES PILLS: DEVIL MAN
Ehi, un momento, ma Janis Joplin non è morta ben quarantatre anni fa? Allora è stato fatto un rito voodoo ed il suo spirito si è reincarnato in Stevie Nicks e si messa a cantare per i Blues Pills. Non può essere altrimenti, perchè questa band suona come se fosse rimasta circondata da Jimi Hendrix...
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UNWISE: ONE
Parlare di un disco come 'One' degli Unwise non è certo semplice, in quanto si potrebbero tirare in ballo nomi altisonanti e riferimenti che potrebbero sembrare adatti per alcuni e meno per altri. Quando si ha a che fare con band mature (anagraficamente e nel mood), e meritevoli, d’altra parte il...
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OBLITERATION: BLACK DEATH HORIZON
Norvegia e Death metal. Uhmmm. Band "scoperta" dai Darkthrone. Uhmmmm. Dalle note bio: band dedita a un sound molto conservatore, marcio e anni '90, con influenze punk e black metal. Prevedibile. Come prevedibile è il risultato dell'album dal prevedibilissimo titolo 'Black Death Horizon', una buo...
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THE BRIMSTONE DAYS: The Healer
Il tempo sembra essersi fermato in Svezia. Non c'è altra spiegazione per lo sterminato numero di band che fa riferimento agli anni Sessanta e Settanta in modo ossessivo, come se effettivamente fossimo al massimo nel 1975. I Brimstone Days sono ci danno l'occasione per verificare quanto il vostro ...
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UNTIMELY DEMISE: City Of Steel (reissue)
In concomitanza con la pubblicazione di 'Systematic Eradication', la Punishment 18 aggiunge al suo catalogo anche il debutto degli Untimely Demise, autoprodotto del 2011, poi supportato da una minuscola etichetta l'anno successivo. 'City Of Steel' è tutta un'altra storia rispetto al successore, m...
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NOCTURNAL FEAR / SEGES FINDERE: Allied for the Upcoming Genocide
Lo split è un modo per iniziare o consolidare rapporti di fratellanza tra band, magari anche lontane dal punto di vista geografico, affinché i fan di una conoscano l'altra e viceversa. Oppure per perpetrare un genocidio a suono di metal estremo. La Moribund mette insieme quattro pezzi dei Nocturn...
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SCATORGY: Scatorgy
Oramai non sappiamo più perché ascoltiamo robaccia del genere, lo facciamo per inerzia. Forse uno dei motivi è capire dove il cattivo gusto può arrivare. Se il motivo non è noto, l'effetto invece sì: ci fa stare bene, ci libera da tutte le impurità della vita. Discorso che si addice alla perfezio...
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MOON (AUS): The Nine Gates
Nuovo album, o pubblicazione su cd della cassetta uscita a inizio anno? Propendiamo per la prima alternativa, visto che i nastri erano solo cento e noi preferiamo sempre il caro dischetto di plastica. In ogni caso, i Moon (australiani, meglio specificarlo, con questo monicker assolutamente privo ...
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WOMBBATH: INTERNAL CAUSTIC TORMENTS
No, ma dai, ma allora uno cosa scrive a fare? No seriamente, qualcuno per favore mi spieghi perché sempre più etichette pensino sia una cosa figa recuperare una misconosciuta band che ha fatto un discone (il più delle volte ritenuto tale col senno di poi), nei primi '90, per poi non combinare più...
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ARMAGEDON: THANATHOLOGY
Secondo album per i redivivi Armagedon che continuano imperterriti per la loro strada nel segno della pura distruzione Poland style. Non ci si riposa per un istante nell'evocare lo spirito più duro e sincero del death polacco, tra riff cazzuti e tiratissimi, blast beat, mid tempos, assoli old sch...
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