You are here: /

DARK HORIZON: 9 Ways To Salvation

data

08/03/2025
92


Genere: Heavy Metal
Etichetta: Underground Symphony
Distro:
Anno: 2025

Un lieve velo cupo avvolge la rentrée musicale forgiata Dark Horizon. ‘9 Ways To Salvation’ ci svela un volto nuovo della falange piacentina: meno orpelli, le fastose sonorità sinfoniche del passato sono relegate a qualche passaggio mirato, a favore di uno stile più aggressivo e diretto che giova sull’intensità e spessore del suono. Si sono lasciati alle spalle il metal gioioso, per intraprendere un percorso dalle trame oscure e muscolose che richiamano le ultime due release targate Lion’s Share, quelle con Nils Patrick Johansson dietro al microfono. In casa Dark Horizon le novità sono rappresentate anche dall’arrivo di Marco Polledri alle bacchette e di Giulio Garghentini, già apprezzato con i Damn Freaks e nei panni da solista con "Believe" (consigliato un ascolto), nuova voce e grandissimo talento: cantante estremamente versatile in grado di condurre il gruppo verso nuovi lidi. Una svolta profonda, quasi radicale, che non snatura gli oscuri orizzonti, ma semplicemente li traghetta in un’altra dimensione musicale, frutto di un percorso fisiologico dopo aver raggiunto il quinto sigillo. Ma veniamo alla scrittura: ‘9 Ways To Salvation’ è un sensazionale album di metal moderno che poggia su solide fondamenta (Queensryche, Savatage, Crimson Glory), ma con lo sguardo rivolto verso il futuro. Un plauso anche a Lars Rettkowitz (Freedom Call), responsabile del mixing e mastering, per aver compreso lo spirito della svolta in casa Dark Horizon, alle prese con un passaggio focale della loro carriera. "Parasite" e "Crazy" scaldano il motore, alternando una partitura pesante e misurata ad una più sostenuta, ma il pathos è destinato a toccare vette astronomiche. Il poker d’assi che segue mette a strenua prova le corde vocali di Garghentini, ma è proprio in questo contesto che i Dark Horizon apparecchiano la tavola bandita per le grandi occasioni: "Waiting", "The Spy" e "Redemption Of Tomorrow", come scrivere brani metal oggi con creatività e gusto musicale, dove oltre la forza è possibile apprezzare affascinanti e romantici break strumentali. "Our Star Is Born" spezza l’adrenalina, grazie all’intensa interpretazione di Garghentini in una ballad dai toni chiaroscuri che esplode in un finale sfumato da sprazzi sinfonici. "The Theater Of Appearance" cala il sipario evocando le melodie struggenti teatrali/operistiche alla Savatage, TSO e Beyond Twilight, lasciando nell’ascoltatore piacevoli sensazioni, ma soprattutto la consapevolezza che ‘9 Ways To Salvation’ non uscirà molto presto dal lettore.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Rocketsslide

ROCKETS
Auditorium - Roma

Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...

Feb 20 2025

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web