Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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WOLF: DEVIL SEED
Nella loro estenuante processione lungo le strada del metal classico di estrazione scandinava, gli svedesi Wolf si fermano sempre alle stesse stazioni, e ripartono sempre più carichi di fede. 'Devil Seed' è il loro nuovo lavoro, intriso come si dovrebbe di metallo fumante di stampo tradizionale. ...
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BURNING SAVIOURS: Boken om förbannelsen
I Led Zeppelin si sono reincarnati sotto l'egida dei Burning Saviours autori di questo lavoro di hard rock/doom settantiano, talmente dozzinale che il termine stesso perde di significato; ferme restando le operazioni di recupero delle radici (sulle quali chi scrive nutre forti dubbi), la pedisseq...
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MAYBESHEWILL: FAIR YOUTH
Convenzionale post rock strumentale per questa giovane band inglese che prova a giocarsi le proprie carte facendo leva, a differenza della maggior parte delle band di settore, sull'utilizzo incessante dei synth che stendono tappeti sonori ed aperture melodiche a più non posso. Sezione ritmica ord...
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AMPLIFIER: MYSTORIA
Record di etichette per gli Amplifier che hanno cambiato ben cinque case discografiche nel giro si pochi anni. In pratica una per ogni nuovo album. Segno della irrequietezza della band di Manchester che oggi si accasa presso la tedesca Superball Music, sorta di label epigona della K-Scope in meri...
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TOWERS OF FLESH: Antithetical Conjurations
L'abbiamo trovato scritto due volte sulla mail contenente il promo, ma mai esplicitamente in rete, quindi ve lo diciamo noi. Nonostante il nostro database un po' vecchiotto indichi CD, non si tratta affatto di una release fisica, bensì solo digitale. Byte su byte, punto. E un pochino influisce su...
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Red Eleven: Round II
Seconda prova per i finlandesi Red Eleven, dodici tracce tutte legate tra esse da un delizioso hard rock moderno. Lo si riconosce subito dalla scelta dei suoni, tipici delle produzioni nord europee con batterie triggerate e synth qua e là, chitarre dai suoni taglienti ed armonizzazioni vocali a p...
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CRIMSON SHADOWS: Kings Among Men
C'è il tempo della serietà e quello dello scazzo. Se mai doveste essere a corto di roba leggera, poco impegnativa, che fa scatenare il piccolo metal-tamarro che è in voi (oppure il quindicenne che avete nell'anima), andatevi a cercare questi Crimson Shadows. Non fatene una questione di vita o di ...
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WHITE LION: FIGHT TO SURVIVE [REISSUE]
Per una volta tanto non è Los Angeles il centro d’interesse musicale per il genere hard & heavy. I White Lion si formano tra i vicoli della grande mela, grazie all’incontro tra il talentuoso chitarrista Vito Bratta ed il vocalist d’origine danese Mike Tramp. La formazione definitiva, con Greg D’A...
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MACHINAE SUPREMACY: Phantom Shadow
I non più giovanissimi di voi si ricorderanno certamente il Commodore 64, un computer che ha segnato l'epoca dei videogames nel corso degli anni '80. Ma cosa c'entra questo con il power metal? I Machine Supremacy, con alle spalle un'attività in studio abbastanza considerevole, sono la risposta a ...
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BLOOD OF KINGU: Dark Star on the Right...
Il titolo intero di questo disco è 'Dark Star On The Right Horn Of The Crescent Moon', ti riempie la bocca e ci riempirebbe anche la recensione, ma non vogliamo scriverlo più di una volta, così come certe canzoni che però potete trovare qui sotto. Insomma i Blood Of Kingu sono tornati, i discende...
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APHYXION: EARTH ENTANGLED
Vabè che la Danimarca fa parte dei paesi scandinavi, ma la somiglianza dal punto di vista metallico con la Svezia sta diventando sempre più evidente, con un'enorme differenza però, quello che è nato più di vent'anni fa era un tipo di death metal nuovo - vuoi quello più marcio di Carnage, Nihilis...
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LONELY KAMEL: Shit City
In Norvegia abbiamo una discreta scena rockeggiante, gli ultimi davvero divertenti sono stati gli Oslo Ess. I Lonely Kamel sono invece quasi dei veterani, stanno al quarto album e non hanno mai stupito più di tanto, persi tra la mediocrità e la poca originalità. Ascoltando 'Shit City' notiamo dei...
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