Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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MELECHESH: Enki
Dalla copertina sembrerebbe un ornamento pacchiano per un ristorante indiano di periferia nel libro nero del NAS, ma in realtà è il nuovo dei Melechesh, uno dei progetti più interessanti del metal "del Sud". Provenienti da Israele ma stabilitisi da anni in Olanda, i...
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FREEDOM CALL: 666 Weeks Beyond Eternity
Sono passate 666 settimane dalla pubblicazione di 'Eternity', uno dei capitoli più in vista della discografia di questa band teutonica, ma con tutta sincerità non sentivamo l'esigenza di una ristampa. In effetti, quelli della Spv hanno voluto rigirare la fritta...
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DEEZ NUTS: Word Is Bond
Li abbiamo conosciuti come quelli che spaccavano i culi nei concerti con i Bring Me The Horizon, circa sette anni fa. Li ritroviamo sul trono dell'hardcore moderno più contaminato, dopo tre album e con la nostalgia dei Biohazard a tenere in piedi sia loro, i Deez Nuts, sia noi. Singola...
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HOT SUNDAY BLOOD: Someone Left Behind
Attivi da poco più di un anno, gli Hot Sunday Blood sono riusciti a inglobare nel proprio DNA tutti quegli elementi che la loro città – Torino – offre da anni a questa parte alla scena alternative rock nazionale. Un gruppo che ama i suoni distorti, che vuole con tutte le...
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BLU DI METILENE: La Rivolta
Interessante questo album dei campani BluDiMetilene, non troppo per la qualità delle canzoni (comunque discreta), quanto per la grande varietà di soluzioni proposte che ben si amalgamano tra di loro formando un composto decisamente omogeneo e coerente. 'La Rivolta' è ...
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ENTAIL: United States Of Mind
Gruppo strano questi Entail. Avete presente quando avete la percezione di stare ad ascoltare un ottimo album, ma qualcosa sembra non tornarvi? Ecco, questo è ciò che abbiamo pensato durante i vari ascolti di 'United States Of Mind', dieci tracce dove a prima vista non sembra...
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WARPED: Intorno A Me
Dal punto di vista dei testi, questi Warped hanno svolto il compitino: pensieri, ricordi e emozioni di un teenager raccontati in rima. Musicalmente, invece, ci aggiriamo in territori nu-metal old school, nudo e crudo, senza contaminazioni electro. Con queste premesse sembra piuttosto chiaro cosa ...
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RIVERDOGS: Riverdogs
Dopo l’esplosione testosteroide di metà anni ’80 presero piede, verso l’inizio del nuovo decennio, band interessate a rispolverare le origini blues del suono rock. Badlands, del grande Ray Gillen (rip), Tattoo Rodeo, Little Caesar, The Four Horsemen e Tangier hanno pubbli...
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HANOI ROCKS: Two Steps From The Move
Se nell’immaginario comune le rock’n’roll band rappresentano fama e successo, per gli Hanoi Rocks la sintesi è d’obbligo: sfiga (tanta)! Hanno incarnato alla perfezione la sacra triade sex drugs & rock’n’roll, l’aspetto glamour ma, soprattutto,...
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GRUESOME: Savage Land
I Death sono tornati. Questo è il primo pensiero che ci viene in testa all'ascolto del debutto dei Gruesome. Poi pensandoci bene arriviamo alla conclusione che se anche il povero Chuck fosse stato ancora tra noi, non sarebbe mai andato a riprendere i suoi vecchi lavori, ma si sare...
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KOMMANDANT: The Architects of Extermination
Kommandant non è Vasco Rossi, non è nemmeno qualche one man band megalomane dagli istinti nazifascisti. I connotati politici ci sono, eccome, ma si tratta di un immaginario che trae solo spunto dall'iconografia totalitaria. D'altronde è black metal, mica la storia di ...
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HAAR: The Wayward Ceremony
Ci avvviciniamo all'ascolto degli Haar ben predisposti. Non ci capita tutti i giorni di notare che la loro mail ha un nome simile a quello della nostra webzine (haarsounds, o qualcosa del genere). Andando oltre la solita bella copertina iconica di Costin Chioreanu, che oramai manca poco che c...
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