INNER AXIS: Midnight Forces
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14/06/2024Venticinque anni di attività (il primo decennio con il nome Midgard e tre demo all'attivo) e tre album pubblicati ogni sei-sette anni danno l'impressione di un'attività sporadica, forse l'unica possibile per una band di questo genere a Kiel, estremo nord tedesco. In realtà una città come Amburgo con una scena metal vivace è a distanza relativamente breve, quindi le circostanze della persistente marginalità di questi tedeschi devono risiedere altrove e potremmo opportunamente ascriverle alla proposta in se. Si tratta di un album di canonico heavy/power metal, con pezzi strumentalmente parlando decorosi, ma niente più. Si distinguono frequentemente per un' ostentata natura inneggiante (cori del genere "hey! hey!" et similia) che risulta piuttosto forzata. Il vero problema si trova però dietro il microfono, visto che la band ha in formazione uno dei cantanti più insignificanti e deprimenti che il genere abbia conosciuto a mia memoria, mai un acuto o un guizzo. Ora, se è vero che un vocalist sopra le righe può bastare per salvare un album heavy metal appena passabile, la presenza di una voce meno che mediocre ne decreta la condanna definitiva. Un album strumentamente sufficiente, gravato da una forzata attitudine puerile ma soprattutto da un cantante inadeguato.
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