APOCALYPSE ORCHESTRA: A Plague Upon Thee
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08/03/2025Gli Apocalypse Orchestra sono attivi dal 2013 e avevano pubblicato il loro primo full-length 'The End Is Nigh' nel 2017. È trascorso dunque un po' di tempo per la realizzazione di questo secondo album, 'A Plague Upon Thee', ma l'attesa non è stata vana visti i risultati. Il disco, infatti, conferma tutte le buone qualità di questo ensemble, in grado di mescolare musica e atmosfere medievali con sonorità metal. La formazione svedese s'inserisce certamente in un filone consolidato e che ha ormai una certa tradizione, avvalendosi peraltro di strumenti particolari come le cornamuse, la ghironda e la mandola, ma ha saputo comunque introdurre alcune peculiarità: il sound, infatti, benchè anche per tematiche e ambientazioni rimandi appunto al medioevo, riesce ad essere allo stesso tempo fresco e avvolgente, a tratti quasi orchestrale, con un approccio metal che lascia ampio spazio a divagazioni strumentali di matrice doom, ma che di fatto strizza anche l'occhio a suadenti melodie, con un mood che di conseguenza spesso non risulta cupo e angosciante, bensì arioso e magniloquente. Sotto questo profilo, un contributo significativo è dato altresì dalla corale di voci che spesso accompagna il cantante solista Erik Larsson (il growl viene utilizzato piuttosto sporadicamente), con l'effetto di dare maggiore profondità e ampiezza al suono ma anche una certa teatralità. L'Apokalypse Orchestra catapulta dunque l'ascoltatore in mezzo a storie e atmosfere del medioevo, con l'accompagnamento di arrangiamenti squisiti e molto ben curati e con una produzione che riesce ad ottenere un buon equilibrio tra sonorità antiche e un gusto moderno. Tra i brani singoli vengono proposti "Virago", "Glass And Sun" e "Saint Yersinia" che sono certamente due tra le tracce di punta del disco, ma davvero tutta la tracklist è notevole e di buon livello. Un album dunque interessante, che merita attenzione, specialmente da parte di chi apprezza sonorità medievaleggianti e/o folk metal.
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