Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
-
CAULDRON: Tomorrow’s Lost
Terza fatica discografica per i canadesi Cauldron, combo votato anima e corpo nella ricerca spasmodica di riportare in auge la NWOBHM. Ed è proprio qui la nota dolente in quanto questo nuovo lavoro, oltre ad essere praticamente la fotocopia del precedente, risulta fin troppo simile alle sonorità ...
Read more -
DIVIDED MULTITUDE: Feed On Your Misery
Hanno fatto bene a insistere i Divided Multitude? Attivi da oltre dieci anni, ma dalla produzione discografica abbastanza irregolare, tornano dopo 'Guardian Angel' con un disco che li riabilita, in parte, dopo le delusioni precedenti. Che poi, di che delusioni si parla? Di quelle aspettative disa...
Read more -
ONE INCH GIANT: The Great White Beyond
I One Inch Giant rappresentano il prototipo di band a metà strada tra il salto di qualità e l'oblio determinato da eccessivo timore di uscire fuori dal proprio guscio. Alla seconda release ancora c'è tempo per andare nella prima direzione, di passi significativi rispetto a 'Malva' non se ne sono ...
Read more -
WARBEAST: Destroy
Sporchi, brutti e cattivi, e sotto Housecore Records, effige che vale più d'ogni altro aggettivo dispregiativo essendo in mano ad un soggetto come Phil Anselmo. Dei Warbeast avevamo già parlato quando, con due inediti, si presentarono proprio in uno split album assieme Philip H. Anselmo and the I...
Read more -
GROT: I Have No Mouth and I Must Scream
Dovete urlare, ma non avete la bocca? In effetti è un bel problema, ce l'hanno pure i Grot, band americana che vede tra le sue fila membri di Six Feet Under e Dååth (il batterista), John Roche dei Gama Bomb e il singer dei Warpath : si può dire che vorrebbero spaccare tutto, ma non hanno i mezzi ...
Read more -
NECROCURSE: GRIP OF THE DEAD
Continuiamo a chiederci che senso abbia produrre dischi del genere oggi. Continuiamo a porci domande retoriche sulle logiche editoriali che certe label attuano (qui parliamo della Pulverised, mica pizza e fichi, ndr), quando si trovano di fronte a dischi che suonano così fine anni Ottanta, così P...
Read more -
BLACK THERAPY: SYMPTOMS OF A COMMON SICKNESS
Avete mai provato la sensazione di voler correre e di non riuscirci, come succede in quegli incubi che vi tormentano durante alcune notti agitate? Ecco, questa è la stessa sensazione provata durante l'ascolto di 'Symptoms Of A Common Sickness', debutto sulla lunga distanza per i romani Black Ther...
Read more -
BON JOVI: What About Now
Non che i Bon Jovi abbiano suonato death metal fino ad ora, ma ci sono diverse cose in questo 'What About Now' che fanno pensare alla definitiva svolta pop della band. Il fatto che Richie Sambora sia davvero messo in disparte, dietro mura invalicabili di tastiere, non è il solo indizio. I riff so...
Read more -
OSSELICO: Osselico
Dove vogliono andare a parare gli Osselico? Mica l'abbiamo capito, nonostante i numerosi ascolti. L'incompetenza di chi scrive è sempre una delle possibili spiegazioni, ma davvero manca una direzione unitaria. La band milanese è senza dubbio coraggiosa nel proporre una musica che cerca di dare me...
Read more -
ANTHRAX: Anthems
Ammettiamolo: esattamente come la morte è ineluttabile che nell'arco di una più o meno lunga carriera arriverà sempre il momento di rendere omaggio agli idoli e alle canzoni che hanno influenzato lo stile di una determinata band. Solitamente ciò avviene agli esordi...
Read more -
SAMAEL'S FALL: Till Now
I veneti Samael’s Fall sono un quartetto attivo dal 2008. Dopo tanta attività live ed un Ep autoprodotto dal titolo 'Bang Your Head', arriva questo nuovo 'Till Now' composto da undici brani decisamente power thrash con qualche pattern death, caratterizzato da un bel groove dinamico e dinamitardo,...
Read more -
36 STANZE: Mattanza
Questo album ci piace per diversi motivi: è cantato in italiano, una lingua che è poco rock per antonomasia, la produzione non è eccessiva, c'è buon equilibrio tra parti cantate e urlate, e infine le otto canzoni non sono una fotocopia l'una dell'altra. 'Mattanza' è il secondo disco dei 36 Stanze...
Read more