Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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PYOGENESIS: A Kingdom To Disappear
Non ho cambiato idea più di tanto sull' ultima apparizione discografica dei Pyogenesis, i quali sembravano degli improbabili steampunk, a metà tra la storia e il fantasy, tra il pop e il metal. Ritengo ancora oggi che 'A Century In The Curse of Time' sia un ammasso mal c...
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TRE CHIODI: Murmure
Il racconto che coinvolge due persone, che possono essere amici come anche nemici, che si rincorrono, si prendono in giro, che in fondo si rispettano, ma che alla fine fa prevalere uno nei confronti dell’altro. Il tutto attraverso le figure di nove elementi del corpo umano, che nell’a...
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PETRIFICATION: Summon Horrendous Destruction
Dove avevo già visto una copertina simile? Se siete amanti dell'estremo in tutte le sue forme vi sarà venuta subito in mente la risposta (a me no perché ho due criceti obesi nel cervello). Sì, mi riferisco allo storico 'Horrified' dei Repulsion, che aveva c...
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FELL RUIN: To The Concrete Drifts
Non nascondo che i miei soliti due neuroni abbiano inizialmente pensato di leggere il nome di quella fantastica band che risponde al nome di Fell Voices. E invece era Fell Ruin e c'entrano poco tra di loro. L'entusiasmo è stato però conservato quasi intatto perché la ...
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LOCUST LEAVES: A Subtler Kind Of Light
Toglietemi tutto, ma non le mie etichette spacciatrici del cuore, quelle da cui puoi aspettarti tutto e il contrario di tutto, dallo sconclusionato nuovo album dei Todesstos a questo lavoro dei Locust Leaves, offerto da I, Voidhanger Records. È in territori metallici che deve inquadra...
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TOMB MOLD: Primordial Malignity
A breve distanza dal rivoltante debutto su demo da parte dei Petrification ecco un gruppo che si avvicina molto a loro, sono praticamente compagni di fossa: i Tomb Mold però sono un po' più avanti con l'esperienza e ci consegnano un prodotto leggermente più profession...
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DANKO JONES: Wild Cat
Tutti qui quelli che "i Metallica negli anni Novanta hanno fatto dei grandi album hard rock". C'è spazio anche per voi che "gli Airbourne sono gli unici eredi degli AC/DC". Evidentemente non avete ben chiaro il concetto di carisma. Bene: guardate e ascoltate Danko J...
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VANISHING POINT: Tangled In Dream
Oltre ai già recensiti Borealis la casa discografica teutonica si è aggiudicata la ri-registrazione del secondo lavoro degli australiani Vanishing Point, una band capace di pubblicare lavori di medio-alta levatura ma che per una ragione o l'altra non è mai riuscita a conq...
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EMPTINESS: Not For Music
Gli Emptiness sono un gruppo speciale. Raramente ho visto reazioni tanto discordanti all'uscita di un album: loro, ogni volta, suscitano una marea di "wow" e di altrettanti "meh". Sicuramente non lasciano indifferenti, ed è questa una loro grande vittoria, portata a...
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NABERUS: The Lost Reveries
Arrivano dall’Australia, precisamente da Melbourne, questi terribili Naberus. Il loro sound ci rimanda a qualche anno dietro, a una decade, quando il metalcore si stava ponendo come la nuova proposta in ambito metal. Può sembrare anacronistica quest’uscita, ma non è cos&...
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DEADSYDAN: From The Ashes
Avrei preferito trovarmi a recensire un intero lavoro targato Deadsydan, anche perché l’antipasto intitolato “From the Ashes” è davvero interessante. Se questi sono i presupposti, posso dire che la strada è quella giusta, l’obiettivo è stato cen...
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BATTLE BEAST: Bringer Of Pain
Sono già passati due anni da quando Anton Kabanen, chitarrista e principale fonte compositiva della band finnica, venne silurato dai restanti componenti nel bel mezzo del tour promozionale di 'Unholy Savior', immediatamente rimpiazzato da Joona Björkroth fratello del...
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