Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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STEVE WALSH: Black Butterfly
Dove è finito il genio musicale di Walsh? Abbiamo atteso dodici anni il come back discografico della ex voce dei Kansas, che ci aveva deliziato con due lavori strepitosi (‘Glossolalia’ e ‘Shadowman’), frutto di una considerevole ricerca sonora e di arrangiamenti sof...
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SUPERHORROR: Hit Mania Death
Per il loro quarto lavoro studio, la band italiana Superhorror propone un disco molto variegato nelle influenze e nei richiami che spaziano tra il blues e il country, il rock classico e spunti decisamente più hard, restando fedeli al trait d'union della tracklist, il punk rock. Tale in...
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NIBIRU: Qaal Babalon
Quarto lavoro per gli alfieri italici dell'esoterismo musicale che rispondono al nome di Nibiru, presunto lontano pianeta dove secondo le credenze sumere si sviluppò una forma di vita extraterrestre, e stesso corpo celeste che avrebbe dovuto scontrarsi con la Terra portando la razza um...
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FOZZY: Judas
Avete presente la band di un wrestler di inizio anni 2000? Può venire in mente un prodotto spazzatura per alzare giusto due soldi. Ecco, non è proprio questo il caso. A distanza di quattro anni da 'Do You Wanna Start A War' la band di Chris Jericho e soci ci propone un album...
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IRONBIRD: Ironbird
Il quintetto svedese rispolvera la vecchia tradizione dell'hard rock anni '70 con un debut album che prende il nome dalla band stessa. Il disco è composto da otto brani che ci riportano indietro nel tempo, e precisamente agli anni d'oro dei Black Sabbath. L'opener "Riv...
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SYN ZE SASE TRI: Zaul Mos
Dalla terra del conte Vlad arrivano anche i Syn Ze Sase Tri, e ho scoperto che significa "Io sto con il 666", ed escono sin dagli esordi con la Code-666. Scoperte tutto sommato evitabili, considerando che questo discreto quarto disco sembrerebbe al momento il loro miglior lavoro in stud...
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PHANTOM 5: Play To Win
Giocare per vincere, certo. Ma ai Phantom 5 piace vincere facile. 'Play To Win' è un signor disco di melodic hard rock teutonico che rimanda fin dalle prime note ai Bonfire ed ai Fair Warning. E non potrebbe essere altrimenti data la presenza dietro al microfono di Claus Lessmann (...
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TYKETTO: Live From Milan
Dopo la reunion del 2012 i Tyketto hanno dimostrato di essere più motivati e stimolati dai concerti dal vivo che dai lavori in studio. Questi ultimi buoni, ma non memorabili. Una assunto che trova irrimendiabilmente testimonianza nella scorsa partecipazione della band americana al Frontier...
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L.A. GUNS: The Missing Peace
Ora che Tracii Guns è rientrato in formazione, dagli L.A. Guns ci si aspetta molto. Non che la formazione senza il chitarrista demeritasse - in particolare dal vivo, dato che la band sul palco si è espressa sempre su livelli molti alti - ma con il ritorno del suo membro fondatore, c...
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BIGFOOT: Bigfoot
Ai Bigfoot manca praticamente tutto. Non un brano che sia eccelso, o quanto meno sopra la media. Non una melodia vincente. Non un chorus da ricordare. Non un riff, o una ritmica che possano esaltarti. Band inglese non alle prime armi, la formazione albionica riesce solo a manifestare una buona pr...
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DIESANERA: Crumbs
Pur trattandosi di un disco d’esordio, in ‘Crumbs’ troviamo un po’ tutto ciò che caratterizza la carriera di una band navigata: mestiere, intuizioni, trovate catchy oltre a qualche filler che chiude il cerchio. Scandagliando la line-up scopriamo che non sono certame...
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NOCTURNAL RITES: Phoenix
Quando eravamo pressochè rassegnati all'addio di una delle più significative espressioni del power metal dell'area nord europea, visto che la loro attività si era ridotta a sporadiche esibizioni live, ecco che dieci anni dopo l'uscita di 'The 8th Sin' i No...
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