Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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RED DRAGON CARTEL: Red Dragon Cartel
Quando oramai avevamo perso le speranze di rivederlo sulle scene il chitarrista Jack E. Lee, ufficialmente non ritiratosi, ma in silenzio da parecchi anni, decide di disseppellire l'ascia di guerra. Sotto il monicker Red Dragon Carpet si cela infatti proprio il suo nome, in compagnia del suo amic...
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MAGENTA HARVEST: VOLATILE WATERS
Curioso il nome con cui esordiscono su full lenght questi cinque finlandesi, traducibile più o meno come "raccolto magenta", laddove il magenta è una tonalità di rosso, ma le cose curiose finiscono qui perchè l'album non dà particolari spunti di curiosità, riferendosi a quel mix di death e gothic...
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DEAD ENDS: Petrichor
Nuove generazioni “core” crescono. I Dead Ends sono infatti da annoverarsi in questa categoria di band, solite a seguire la scia proveniente dalla Gran Bretagna e se non altro abili a livello strumentale. Il loro è sicuramente il tipico caso perfetto, giovani musicisti attenti alle nuove tendenze...
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HAMMERCULT: Steelcrusher
Un nome più anonimo non potevano avere, questi Hammercult, tanto che non riusciremo mai a ricordarceli per qualcosa che non sia la copertina, una delle più tamarre degli ultimi tempi. Muscoli, arroganza, poca originalità: sono caratteristiche dell'artwork, ma anche della musica di 'Steelcrusher',...
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GRAVEBORNE: Through the Window of the Night
Aspettavamo al varco la giovane band e siamo stati ripagati. I Graveborne, dopo un debutto che - nomen omen - era pura negatività, tornano con un lavoro ancora più convincente, che mette in allerta ogni blackster che si rispetti. 'Through The Window Of The Night' è un album glaciale e ruvidissimo...
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MASTIC SCUM: C T R L
Niente male questo nuovo album dei Mastic Scum, una band bella veterana, ma non nello spirito: i ragazzi infatti propongono un sound bello tosto e moderno, pieno di groove ed elementi cyber, in pieno stile Fear Factory e Threat Signal, con atmosfere a là Sybreed che non tira il fiato nemmeno un s...
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DRUDKH WINTERFILLETH Split: Thousands Of Moon... - The Gates
La Season of Mist ha appena pubblicato una compilation intitolata 'Eastern Frontier In Flames' riguardante due vecchi Ep dei Drudkh con l’aggiunta di tre nuove cover. Parallelamente esce questo split dove troviamo le stesse tre cover che sono; "…W Krainie Drzew" dei polacchi Hefeystos, "Recidivus...
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DRUDKH: Eastern Frontier In Flames
Il nuovo anno dei maestri ucraini del black metal riparte con una compilation che racchiude i due Ep 'Anti-Urban' del 2007 e 'Slavonic Chronicles' del 2009, con l’aggiunta di tre cover dedicate a tre band anch’esse originarie dell’est Europa. Ma andiamo con ordine; dal primo Ep ritroviamo due bra...
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SKYDANCER: LAND OF THE GRIM
Si chiama come un disco dei Dark Tranquillity, è una one man band formata da un tizio spagnolo (o meglio, galiziano) e suona, udite udite: melodic death. Voi lo prendereste sul serio? Beh, il sottoscritto si, essenzialmente per dovere, dunque, siamo costretti rendervi partecipi di questa esperien...
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THE HYDE: Genetic Distortion
'Genetic Distortion' è un disco che tra la fine degli anni ’90 e inizio nuovo millennio avrebbe riscosso consensi unanimi da parte di critica e pubblico. Un lavoro che non sembra lasciare dubbi sulle potenzialità di questi Hyde, abili compositori che hanno trovato nel crossover/metal la propria r...
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CASABLANCA: Riding A Black Swan
Piacevolissimo ritorno quello dei Casablanca che riescono a dare un degno seguito al buon debutto 'Apocalyptic Youth'. La band svedese che annovera tra le proprie fila Ryan Roxie (chitarrista di Alice Cooper) è alle prese con un hard rock a tinte glam che affonda le proprie radici nella seconda m...
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CHAPEL OF DISEASE: THE MISTERIOUS WAYS OF REPETITIVE ART
Già nel monicker questa band si fa sgamare. Ora diteci chi non ha pensato ai primi Morbid Angel, ai primi anni Novanta con quel titolone, quindi alla pesantezza, al sound catacombale del periodo etc. Beh, ci avete preso. Questo disco poteva uscire tranquillamente in qualche studio polveroso di Ta...
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