Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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GRAVE DIGGER: Symbol Of Eternity
Esaurito il filone orrorifico e ripresi i concept medievali nel 2020 con 'Fields Of Blood' la band capeggiata da Chris Bolthendal torna a farsi viva con la più o meno consueta cadenza biennale sul mercato discografico (un po' come accade al connazionale Axel Rudi Pell...
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SEVENTH STORM: Maledictus
Molti di voi, esaminando la copertina di questo debut album dei Seventh Storm, nonchè lo stesso monicker, hanno ritenuto di poter avere a che fare con un lavoro in dagli evidenti riferimenti pirate metal. In realtà questa band lusitana propone un metal dai forti influssi gothic con ...
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MENTALIST: Empires Falling
Il combo tedesco/svedese, che annovera fra i suoi membri il batterista storico dei Blind Guardian Thomen Stauch, è già al terzo album in questa decade appena comnciata e sembrerebbe godere di un buon riscontro sia a livello di pubblico che di stampa. È abbastanza presto chiar...
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UPANISHAD: Reverse Reflection
Secondo album per il trio fiorentino degli Upanishad, ‘Reverse Reflection’ si compone di sedici brani ed arriva a quattro anni dall’ottimo esordio, pubblicato grazie al sostegno dello studio di registrazione Boomker Sound. Il nuovo lavoro è auto-definito come “un vi...
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ARCH ENEMY: Deceivers
'Deceivers' è il titolo scelto dagli Arch Enemy per il loro undicesimo album, un disco dalla gestazione alquanto travagliata, considerato il fatto che la sua realizzazione è avvenuta in pieno periodo pandemico, con l'Oceano Atlantico che ha fisicamente separato parte del...
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ASYAB: There Is A Place Where We Have Never Met
Gli ASYAB (All Singers You Are Bastard) moniker alquanto singolare, sono un combo romano i cui membri vantano precedenti esperienze in band post-rock della capitale quali Montag e This Makes Us Human. Per il disco d’esordio hanno continuato a produrre musica restando nel solco delle formazi...
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SPIRITUS MORTIS: The Great Seal
Gli Spiritus Mortis presentano questo loro nuovo album in grande stile: venendo definito come un nuovo monolite nella scena doom metal moderna. Dopo questa frase ad ognuno di voi saranno venute in mente determinate caratteristiche che fanno di un album un disco del genere, probabilmente saranno r...
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PROTECTOR: Excessive Outbursts Of Depravity
Questo combo originariamente tedesco, fondato nel 1986, ha trovato nuova linfa vitale nel 2011 dopo il trasferimento dello storico vocalist Martin Missy in Svezia e la messa a punto di una formazione per il resto completamente nuova. Nel 2013, dopo venti anni, è uscito nuovamente un full-l...
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GRAFVITNIR : Death’s Wings Widespread
La label Avantgarde Music decide di dare alle ristampe l’uscita discografica degli svedesi Grafvitnir. Inizialmente pubblicato nel 2020, 'Death’s Wings Widespread' rivede la luce per qualità e per scelta di una label sempre attenta alle realtà black metal ed estr...
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OCEANS OF SLUMBER: Starlight and Ash
L'album 'Oceans Of Slumber' aveva segnato un nuovo punto di partenza per la band texana: con una nuova line-up costruita attorno ai "superstiti", la cantante Cammie Beverly ed il batterista Dobber Beverly, il loro stile si era di fatto spogliato dei suoi elementi extreme e p...
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AMON AMARTH: The Great Heathen Army
Gli Amon Amarth hanno focalizzato il loro percorso artistico, sia a livello musicale che d'immagine, sulla figura dei vichinghi, sulla loro storia e cultura, tanto che questi sono di fatto ormai protagonisti della maggiore parte della loro produzione discografica. Volendo utilizzare nei...
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RYO OKUMOTO: The Myth Of The Mostrophus
Ryo Okumoto è il tastierista degli Spock's Beard dal 1995 e "The Myth Of The Mostrophus" è il suo quinto album solista, il primo però dopo vent'anni dal precedente "Coming Through". Il titolo e la copertina richiamano senz'altro le sue origini ...
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