Chi ha abbondantemente superato i 50 anni non può non aver passato la giovinezza a base di pane, nutella, biscotti con olio di palma, Kraftwerk (D) e Rockets (FR); a meno che non abbia subito la fascinazione del pop italiano, ma questo &e grave; un altro disco...
Recensioni
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CRYPT OF SILENCE: Beyond Shades
Primo lavoro per la giovane band Ucraina che fin dalle prime note chiarisce inequivocabilmente quali sono le proprie ispirazioni: Death/Doom albionico che vede nei My Dying Bride i progenitori e nei Mourning Beloveth i prosecutori. La lentezza delle ritmiche (al limite del funeral), l'eccessi...
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CALL OF THE VOID: Ageless
A vederli non si direbbe, ma questo gruppetto di ragazzi del Colorado picchiano davvero forte, e ci sanno fare. Avete presente i riff nervosi e cervellotici dei Converge? L'attitudine alla sperimentazione dei Dillinger Escape Plan? La rabbia ditruggi-tutto dei Pig Destroyer? Ecco, questi sono...
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LORD DYING: Poisoned Altars
Ci sono gruppi che si fanno prendere da una certa agitazione, una volta approdati a etichette più o meno importanti. Non è facile gestire le varie aspettative di label, fan e musicisti stessi. La cosa più avvilente però è un'altra: lasciarsi consapevolmente ...
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SOLACE OF REQUIEM: Casting Ruin
Non una band di primo pelo questa degli statunitensi Solace of Requiem, con 'Casting Ruin' arrivano al quarto album in cui sciorinano quel "technical blackened death metal" con cui loro stessi si autodefiniscono nella loro dettagliatissima bio - e già per questo sono simp...
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WARNUNGSTRAUM: Mirror Waters
Siete mai stati a Potenza? È una città molto negativa, senza speranza. Suonare black metal in un posto simile è una terapia del dolore. Lì ne sono nati e morti diversi, di gruppi del genere, altri hanno rinnegato il proprio passato, ma i Warnungstraum resistono. Seguia...
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NECROMUTILATOR: Eucharistic Mutilations
E' davvero strano come oggi l'underground Black Metal viva più sui ricordi delle band secondarie rispetto ai grandi nomi del genere, considerando le infinite uscite discografiche che attingono a piene mani dalle blasfeme produzioni poco inclini a tecnicismi o tastiere sinfoniche di...
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PAPA ROACH: F.E.A.R.
Presenza fissa nelle radio rock e nelle bill dei festival, i Papa Roach con questo nuovo disco danno l'ennesima conferma (sempre se ce ne fosse ancora bisogno) di essere un gruppo solido, con una propria identità musicale che trascende dalle varie mode, seguendo un percorso musicale be...
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ORDO INFERUS: Invictus Et Aeternus
Mentre la città di Roma, anno 2015, è funestata dai tifosi ubriaconi del Feyenoord, il mito dell'Urbe non è scalfito dal tempo e dallo spazio, tanto che anche stavolta viene dalla lontana Svezia un gruppo che ha deciso di puntare tutto sui miti e sulla storia degli antich...
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SERPENT VENOM: Of Things Seen & Unseen
Chi bisogna ringraziare per aver reso decente il suono di questo disco? Il solito Chris Fielding, ingegnere del suono di grande esperienza, il quale cerca di dare una decisa spinta verso l'inferno al secondo lavoro dei Serpent Venom e ci riesce abbastanza bene. Poi le belle notizie finiscono ...
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ROBERTO FEDRIGA: Roberto Fedriga
E' difficile approcciarsi a quest'opera di Roberto Fedriga: un disco che evoca candore a partire dalla bellissima copertina, e che si concretizza in una decina di canzoni dal minutaggio tutto sommato contenuto (a parte un brano di cinque minuti). Canzoni che spaziano tra jazz e cantautora...
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STONE CIRCLES FUZZ ORCHESTRA: SCFO
Gli Stone Circles Fuzz Orchestra arrivano da Firenze e sono attivi da meno di due anni, hanno scelto di viaggiare sui 432Hz al posto dei classici 440Hz, e diciamocelo, non sono la classica rock band che va per la maggiore oggigiorno. La loro visione delle cose è alquanto psichedelica, scen...
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MARILYN MANSON: The Pale Emperor
Dopo il deludente 'Born Villaine' del 2012, Marilyn Manson era atteso al varco con questo nuovo lavoro, il nono in studio, 'The Pale Emperor': è finita l’ispirazione, o ha ancora qualcosa da dire? Per fortuna sembra che abbia ancora molto da dire. I testi continuano a...
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