TRICK OR TREAT: Creepy Symphonies

Meno di un anno fa i Trick Or Treat pubblicavano l'interlocutorio 'The Unlocked Songs', una compilation di materiale vario (cover, inediti, ecc.), al solo scopo di compensare il fatto di non poter essere andati in tour a causa della pandemia. Arriva adesso però il loro vero e proprio nuovo album, intitolato "Creepy Symphonies": restano in qualche modo riferimenti a personaggi di film classici o cartoni, ma la band affronta comunque diversi argomenti, passando da questioni ambientali al cyberbullismo o, ancora ai social media, con la dissacrante "Queen Of Likes". Tutte tematiche che vengono affrontate con il loro caratteristico "happy metal", di scuola helloweeniana: ritroviamo perciò pezzi decisamente power, con ritmiche molto veloci, accanto ad intense power ballad, come nel caso delle accattivanti "Peter Pan Syndrome (Keep Alive)" e "April", sempre con un gran gusto per la melodia, che trova massima espressione in refrain molto catchy e orecchiabili, ben interpretati dalla splendida voce di Alessandro Conti. C'è anche una traccia di lunga durata, la conclusiva "The Power Of Grayskull", che allude ovviamente alla celebre saga di He-Man e dei Masters of the Universe, la quale si sviluppa nell'arco di circa dodici minuti. In generale, ottimo, come sempre, il lavoro chitarristico e quello della sezione ritmica (peraltro, il bassista Leone Villani Conti si cimenta anche in qualche assolo), il che conferma tutto il valore e le qualità di questa band. Possiamo dire che i Trick Or Treat sono collocabili in un genere ben preciso e abbastanza consolidato, però quello che fanno lo fanno molto bene e di conseguenza "Creepy Symphonies" risulta essere un disco davvero apprezzabile.