JOHN NORUM: Voglia di ristampe
John Norum, ovvero il chitarrista che si lasciò alle spalle il successo planetario di ‘The Final Countdown’: un album capace di raccogliere un consistente bottino di 15 milioni di copie vendute. Incomprensioni di vario genere, oltre alla direzione musicale poco affine al chitarrista, rappresentarono le motivazioni che portarono Norum ad abbandonare gli Europe, per intraprendere un percorso artistico personale il più vicino possibile ai suoi mentori giovanili: Gary Moore, Michael Schenker e Thin Lizzy. Ed il talentuoso chitarrista confeziona il primo riscatto dal titolo ‘Total Control’ (titolo scelto non a caso). La tenacia dello svedese dà i suoi frutti registrando un riuscitissimo album dalle sonorità metal melodiche ("Love Is Meant To Last Forever’", "Too Many Hearts", "Eternal Flame" e "Back On The Streets" firmata da Vinnie Vincent), da considerarsi uno degli album manifesto del metal scandivano, grazie anche alla presenza di prestigiosi collaboratori come Marcel Jacob, già compagno nei Force (prima di trasformarsi in Europe), titolare e collaboratore di svariati progetti (Talisman e Y. Malmsteen), ed il dotato cantante Goran Edman (Y. Malmsteen, Brazen Abbot, Glory). La ristampa griffata Rock Candy, oltre a contenere cinque tracce live bonus recuperate dall’Ep ‘Live In Stockholm’ (un incontenibile Norum si pregia per l’occasione di una backing band in gran spolvero), ci regala un suono remastered in alta qualità molto profondo, equilibrando gli strumenti in modo strutturale rispetto a qualche difetto dell’edizione nota, portando a galla il tappetto delle tastiere (dal flavour epico) originariamente offuscato.
La rapida parentesi alla corte di Don Dokken (‘Up From The Ashes’ del 1990), diventa l’occasione per Norum per coltivare una profonda amicizia con Glenn Hughes (ex Trapeze e Deep Purple), ma soprattutto per realizzare ‘Face The Truth’. La seconda prova dell’ex Europe stupisce e prende in contropiede la critica con un album considerato (non a torto) un piccolo gioiello dell’hard & heavy. Con Hughes in stato di grazia ed una scrittura inappuntabile, Norum mette in mostra tutto il suo talento confezionando un album impressionante. La title track, "Nigh Buzz", "We Will Be Strong" (con l’amico Joey Tempest al microfono), "Opium Trail" (eccellente rifacimento di un classico minore dei Thin Lizzy), "Good Man Shining" e "Time Will Find The Answer" sono perle che, anche a distanza di anni, non hanno perso di brillantezza. Anzi, nella nuova veste sonora ‘Face The Truth’ è a dir poco esplosivo, potente e pulitissimo, da considerarsi tra le migliori ristampe di sempre rilasciate dall’etichetta inglese: assolutamente da avere!
‘Another Destination’ risente dell’aria di cambiamento. Nel giro di pochi anni le sonorità alternative presero il sopravvento a discapito dell’impronta melodica, ed indurendo in modo massivo i suoni. Anche Norum si adegua, registrando un album molto distante dai due precedenti, lasciando spazio ad un suono possente anche nei momenti più blues: il suo rientro negli Europe coinciderà con una precisa volontà di recuperare suoni più marcati, rispetto all’approccio melodico che causò la sua dipartita. Alle registrazioni presero parte Kelly Keeling (voce dei Baton Rouge) e due esperti turnisti come Tom Lilly al basso e Gary Ferguson alla batteria. Il rifacimento di "Sunshine Of Your Love" dei Cream rispecchia fedelmente la direzione musicale di ‘Another Destination’: un heavy blues acido, avvolto da melodie vocali cupe ed aggressive, figlie della svolta grunge di quel periodo. Norum è come se avesse voluto mostrare un’altra faccia del suo profilo artistico, e come chitarrista ben figura con tre strumentali di buona fattura ("Shimmering Highs", "Catalina Sunset" e "Jillanna"). È un album in alcuni frangenti un po' ostico all’ascolto, anche se non mancano momenti di grande valore ("Resurrection Time", "Half Way Home" e "Healing Rays", con un Norum torrenziale nei solismi), con tracce infuse di un denso groove. Anche in questo caso il remastered ha reso il suono più uniforme ed estremamente dinamico, enfatizzando l’effetto live.
P 1987/1992/1995-2020 Rock Candy Records
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