TOXIC BONKERS: PROGRESS

Giungono ora al loro quarto full-lenght i polacchi Toxic Bonkers, artefici di un death metal roccioso e cadenzato. Il disco in questione si chiama “Progress” ed esce per la polacca Selfmadegod Records, molto attiva nell’ambito del metal estremo. Con questo album i Toxic Bonkers dimostrano e confermano le buone potenzialità già viste in occasione dell’uscita del loro precedente lavoro, dal titolo “Seeds Of Cruelty” (2004): il primo disco dopo la svolta death metal della band, che prima aveva sonorità più marcatamente grind. Si può senz’altro dire che questa svolta sia stata positiva, avendo conferito al gruppo un sound più potente e più personale che ha permesso loro di emergere dall’underground per divenire una band (nel suo piccolo) internazionale. “Progress” non fa altro che confermare le capacità della band, che pur non inventando nulla riesce comunque a costruire un muro sonoro assolutamente avvincente e tutto da ascoltare. I mostri sacri ai quali la band si ispira per la propria musica sono Napalm Death, Sepultura e Benediction, anche se si possono chiaramente scorgere influenze di Terrorizer, Bolt Thrower e dei compatrioti Vader; e il risultato complessivo è sicuramente buono, anche se non ottimo a causa di una eccessiva derivatività. Ad ogni modo, se volete trascorrere 35 minuti in compagnia di un buon death metal, credo che i Toxic Bonkers potrebbero essere quello di cui avete bisogno.