THE BEYOND: Decaying Death

Da Trento esordiscono i The Beyond che prendono il nome dall’omonimo film del maestro del cinema gore Lucio Fulci, mentre per quanto riguarda la musica il loro aldilà sonoro ristagna malsano nel death metal di fine anni '80, primi anni '90. Questo 'Decaying Death' si compone di quattro pezzi ben suonati in pieno stile Morbid Angel e Sinister nella buona title track d’apertura e nella seguente "Crime And Punishment". Nella terza "Tortured 'Till Redemption" il riff iniziale è un tributo ai Death, mentre nella conclusiva "Mass Lobotomy" è il turno dei Cannibal Corpse dell'era Chris Barnes. Le influenze dunque sono chiare, quindi dimenticate soluzioni originali e moderne se volete avvicinarvi a questo Ep. I brani sono senza dubbio discreti, per cui l'esame è superato, ma crediamo che si debba andare oltre, svecchiare un po' il songwriting rendendolo più aggressivo e arrembante, sempre conservando le atmosfere grevi di quegli anni andati, ottimamente ricreate nelle quattro song e che rappresentano un grande punto a favore. E poi saremo anche dei nostalgici, ma tra copertine futuristiche, ipercolorate e schizoidi, troviamo il loro logo e la copertina di un minimalismo semplicemente perfetto.