SPAWN OF POSSESSION: CABINET

Primo full-length per questa band Svedese che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta... Il genere che i quattro svedesi propongono è ovviamente (vista la label) Death Metal di scuola americana, ma che si rifà alla parte più tecnica della scena, Cryptopsy in primis. L'intero album infatti è infarcito di contro tempi, passaggi intricati e duelli chitarristici dei due Jonas che fanno intravedere delle buonissime doti tecniche. Nei 38 minuti non c'è mai un calo di tensione, è molto difficile trovare un brano che spicca su gli altri, visto il grande lavoro che è stato svolto in fase di composizione. Una menzione particolare la meritano gli assoli che sembrano uscire direttamente dall'Ibanez di Azagthoth, impossibile infatti non rimanere affascinati dalle melodie del solo di "Swarm of the Formless" o da quelle della title track giusto per citare due brani. Buono anche il lavoro di Dennis Röndum nel doppio ruolo di singer e batterista, ma che dimostra il suo talento sopratutto nel secondo, dove non si limita a eseguire il classico treno di blast beat ma che resta sempre in linea con la chitarristica, seguendo ogni cambio di tempo. Altra conferma del buono stato di salute della scena Death Metal che continua a partorire nuove promesse che stanno lentamente rubando la scena ai mostri sacri (non a livello di vendite ovviamente), i nomi nuovi quindi non mancano, basta solo cercare e non soffermarsi solamente alle grandi band che in alcuni casi (vedi Deicide) hanno veramente ancora poco da dire.