MYSTRAS: Empires Vanquished And Dismantled
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27/12/2021Dopo 'Castles Conquered And Reclaimed' dell'anno passato, ecco il nuovo album di questi greci, intitolato similmente 'Empires Vanquished And Dismantled'. A partire da Rotting Christ/Varathron/Necromantia, la Grecia può vantare una cospicua tradizione in ambito black metal, e i Mystras fanno parte di questo contesto. Il sound ricorda infatti certe pubblicazioni della seconda metà degli anni novanta della band di Sakis Tolis. L'album alterna tracce acustiche/ambient (l'intro "The Nightingale", "Ah Ya Zein", "Wie Schändlich Es Ist" e la più lunga "Cheragheh Zolmezalem" a pezzi black, spesso con una inflessione mediterranea/levantina, carattere che in verità permea un po' tutto il lavoro, ma si veda in particolare "The Fall Of The Kingdom Of Jerusalem". L'idea è intrigante, anche il concept storico dell'album è accattivante e contribuisce anche attraverso i testi a rendere la fruizione più godibile. L'album è quindi senz'altro degno di nota, nondimeno si resta con la sensazione che avrebbe potuto, date le premesse, adddirittura primeggiare, con un maggiore spazio ed una più riuscita integrazione degli elementi etnici. L'idea di base, per dirla in altre parole, è in qualche modo superiore alla realizzazione stessa.
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