EVILLIVE: Aprocryphal Tale

Gli Evillive sono una melodic death metal band del sud Italia (Manduria, provincia di Taranto), che come diverse altre ha scelto la via dell'autoproduzione, nonostante alcune richieste pervenute da label nostrane, in modo da avere il controllo totale della propria arte; scelta opinabile in quanto così facendo la loro proposta non gode della visibilità che avrebbe potuto ottenere se fosse stata messa nelle mani di chi lo fa per mestiere, ma queste sono scelte strettamente personali. Nella fattispecie, 'Aprocryphal Tale' è il loro terzo lavoro (dopo 'The Cold Absence Of Sound' del 2008 e 'Tidal' del 2013 del quale la traccia "Hyperborea" è stata inclusa nella compilations Hardsounds 2013), una sorta di mini concept album basato sulle gesta di Lilith, controverso personaggio della cultura mesopotamica e sumera; per l'occasione la band sposta decisamente le coordinate dal melodic death metal delle precedenti uscite verso un death/thrash primevo (con tanto di tumpa tumpa) degno dei migliori Dark Angel - "Chapter IV: Nothing Will Remains" con assoli assassini alla Morbid Angel - immergendosi nell'industrial black di "Chapter I: The Genesis", e nel gothic metal che vede i Lacuna Coil come i più insigni rappresentanti dello stivale - "Chapter III: The Covenant Of The Angels" - grazie alla partecipazione di Daniele Rini dei leccesi Silvered e Annaclaudia Calabrese dei Vega 80. La parte delle protagoniste la fanno le due asce di Rollo e Fanuli, che cesellano, scartavetrano, arpeggiano in acustico, si rincorrono, preconizzano l'imminente minaccia attraverso gli effetti industrial black metal della traccia d'apertura; in definitiva non lesinano idee (anche se altrui) e la produzione rende merito agli strumenti ed al risultato finale. Per chi fosse interessato al cd contatti direttamente la band.