DARK FORTRESS: Anthems From Beyond The Grave - Live In Europe 2023
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15/02/2025L'8 dicembre del 2022 i Dark Fortress annunciavano il loro prossimo sciogliemento e il loro tour conclusivo, dodici date in otto paesi nel maggio successivo. Chi scrive non è riuscito ad organizzare una trasferta per un commiato dalla band come si deve e il live album qui recensito, annunciato sul finire del 2024 e pubblicato lo scorso gennaio, deve fungere da consolazione. La band era partita con un melodic black metal abbastanza convenzionale, difatti dal primo album viene proposto solo un brano ("Crimson Tears") ed il secondo è del tutto ignorato durante il tour; il passaggio da "Pulling At Threads", tratta dal loro ultimo lavoro 'Spectres From The Old World' a "Crimson Tears" appunto, immediatamente a seguire, rende molto bene l'idea di quanta strada i bavaresi abbiano percorso, artisticamente parlando. A partire da 'Stab Wounds' nel 2004 i Dark Fortress acquistano un sound più personale, lugubre, luciferino, che li ha resi una delle proposte più interessanti nel genere, album dopo album. La creatività non è scemata negli ultimi tre, più progressivi album, con in aggiunta anche inserti vocali melodici dell'ottimo Morean, chiamato a sostituire Azathoth a partire da 'Eidolon' del 2008, dove la sperimentazione non ha comunque snaturato la musica dei tedeschi. Siamo in presenza di un live album di qualità eccellente da un punto di vista sonoro, realizzato come ultimo contributo da una band che non è esagerato definire di vertice. Gli ultimi sei album sono tutti capolavori o giù di li e questo live album ne è, per chi li conoscesse, un'ottima summa e per chi si fosse lasciato sfuggire questi non troppo prolifici nè troppo fortunati blacksters, una valida introduzione alla loro opera. Un paio di video relativi a "Pulling At Threads" e "The Silver Gate" messi in circolazione dalla Century Media danno la conferma, anche visiva, del livello dello show con cui i Dark Fortress hanno deciso di uscire di scena. Una prestazione dal vivo eccellente per una band che avrebbe meritato molto di più.
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