BLOOD RED THRONE: COME DEATH

Nuova release per i Blood Red Throne di Tchort e Død, che ritornano puntuali sugli scaffali con una nuova fatica, a distanza di un paio d’anni dal precedente “Altered Genesis”. Rispetto al passato troviamo un nuovo cantante, Vald (che non fa rimpiangere Mr. Hustler) e una nuova line up a cinque elementi. Resta immutata l’indole aggressiva della band, che punta tutto su un death metal brutale ispirato alla vecchia scuola di Morbid Angel e Suffocation. Ancora una volta niente di nuovo in sostanza, ma un refresh comunque riuscito del death metal dei primi anni novanta, che nulla aggiunge e nulla toglie al genere, riuscendo ad accontentare in ogni caso gli aficionados di certe sonorità, senza risultare troppo scontato o ripetitivo. Ottimo l’inizio con “Slaying The Lamb” (la violenza non è mai stata così accattivante!), che testimonia la buona vena compositiva degli ex Emperor alla guida del progetto Blood Red Throne, ma è comunque tutto il lavoro a mantenersi su apprezzabili livelli di songwriting, a partire da una title track dai forti richiami thrash, passando per pezzi devastanti come “Guttural Screams” e “Disincarnated”, che non lasciano dubbi sulla buona forma del gruppo norvegese. Se a ciò aggiungiamo una produzione capace di valorizzare l’irruenza della band incupendone i toni, allora ecco a voi servito il disco death più oscuro e maligno dell’estate 2007.