VAMPYROTEUTHIS INFERNALIS: Vampyroteuthis Infernalis
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29/07/2023I Darkspace hanno dato origine al filone horror/spaziale in ambito black metal atmosferico. Il genere tende troppo spesso a scadere nel malinconico/deprimente, ma questi sono senz'altro fra i piu interessanti epigoni degli svizzeri. Il concept spaziale dei Darkspace viene trasposto in un altro contesto foriero di fobie e terrore: le profondità del mare. Il risultato non cambia un granchè, la formula è più o meno la stessa. Questa band, di cui non si sa praticamente nulla, confeziona il proprio prodotto allo stesso modo: sample inquietanti, furioso chitarrismo gelido e semindustriale dominante il mix, batteria sintetica cronomentrica, macchinosi e bruschi cambi di tempo, tastiere sinistre e voce lacerante sepolta nel profondo. Come si diceva, i Vampiroteuthis Infernalis evitano la trappola, in queste due tracce che superano ognuna i venti minuti, di un'atmosfera troppo dimessa. Si pongono in reale competizione con i più celebri elevetici e non sfigurano, soprattutto se paragonati agli esordi dei Darkspace. Mancano in effetti della monumentale produzione che rende estremamente efficaci album come 'III' o 'IIII', cosa che potrebbe essere sia una questione di budget, al primo album, sia una scelta consapevole. Sia come sia, questa opera è da promuovere. Il tempo, in presenza di eventuali lavori successivi, saprà dire se questo enigmatico progetto sotto l'egida della Avantgarde è sulla strada che conduce all'eccellenza.
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