JORD : Tundra
data
19/04/2024Respiro profondo, luce che scalda il cuore e pace ritrovata in fondo ad un percorso intriso di ostacoli e dolori; sono queste in poche righe le poetiche metafore che sorgono all’ascolto dell’album di cui a breve vi parleremo. Profonde lacerazioni che lasciano un segno, ma che danno un significato ad una vita a pieno contemplata e spiegata. Così vi parliamo di Tundra, fatica in studio degli svedesi Jord, le cui info sui canonici siti sono poche, ma che ci propongono un sound sognante, a tratti tra il post rock e l’avangarde black metal. Katatonia, Alcest ed Enslaved idealmente si stringono in un lavoro sognante, capace di andare oltre l’iniziale minimalismo, in grado di infondere partecipate emozioni, un alone ambient diventa lieve foschia che si alza su un paesaggio glaciale. Delicatezza e forza convivono in un’ideale danza di intenti, album che fa delle ambientazioni il proprio punto di forza, quasi volesse cristallizzare degli sguardi e delle attitudini rivolte ad una pace interiore ritrovata. Ci complimentiamo allora con gli Jord, realtà di spessore del panorama estremo a cui auguriamo la meritata considerazione. Consigliati a chi vuol andare oltre la tecnica ed i virtuosi canoni estetici, da sviscerare e comprendere a pieno anche grazie alle innegabili qualità che mostrano.
Commenti