SKANSIS: TAKE YOUR CHANCE

Sull'onda del successo ottenuto dagli svizzeri Shakra all'interno della scena hard-rock del vecchio continente, ecco uscire allo scoperto un nuovo gruppo tutto da scoprire, un quintetto (come del resto lecito attendersi) proveniente direttamente dalla terra elvetica, il cui mercato da sempre si è dimostrato incline allo sviluppo di questo tipo di sonorità: sto parlando dei rockers europei Skansis. Trainati dal convincente approccio vocale del singer Reto Reist, il cui timbro canoro risulta quasi un ibrido ben riuscito tra quelli di Matthias Schenk (Shylock) e dello stesso Mark Fox (Shakra), questi new-comers della scena hard-rock attuale hanno dato vita ad un lavoro in grado di riesumare, nelle sue migliori caratteristiche, il sound dei già citati gruppi del vecchio continente, offrendo in pasto all'ascoltatore di turno un concentrato sonoro tanto dirompente quanto immediato nella propria capacità di assimilazione, carpendo così da subito l'attenzione dei destinatari della proposta ivi discussa. Quello che rende particolare il contenuto di 'Take Your Chance' è il marcato approccio melodico posto a corredo del sostenuto tessuto sonoro, un solido quadro strumentale in cui chitarre di chiaro impatto sanno miscelarsi a dovere con il potenziale commerciale nascosto in ogni singola composizione, caratteristica questa in grado di far risaltare a dovere l'azzeccata attitudine presente nei solchi della musica made in Skansis. E se a tutto ciò aggiungiamo alcune velate ma tangibili similitudini ai tutt'ora redivivi Mad Max, è facile capire come il quartetto svizzero sia stato bravo nel fare tesoro degli insegnamenti ad opera dei propri nomi di riferimento, scelta indubbiamente premiata da un debut cd di accertato valore artistico. Una stupenda sorpresa in questo positivo 2007 insomma, o più semplicemente un'altra interessante aggiunta da accodare alla vostra lista della spesa, sempre se, e questo mi sembra ovvio, vi troviate in totale sintonia con il sound delle band che ne hanno influenzato lo stile. Come uscire allo scoperto a testa alta, consci del fatto di avere fra le mani un album dalle molteplici potenzialità.