ANGELINE: CONFESSIONS
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03/08/2010In alcuni casi, per raggiungere l'obiettivo che ci si era prefissi, bisogna avere pazienza. E non si può dire che gli scandinavi Angeline non ne abbiamo avuta abbastanza, visto e tenuto conto che nonostante siano trascorse ben due decadi dalla pubblicazione nel 1990 del mini LP 'Don't Settle For Second Best' (seguito unicamente dal singolo "Rain" nel 1994 e da un trascurabile album di covers nel 1997), gli hard-rockers svedesi arrivano solo ora alla pubblicazione del tanto agognato full-lenght di debutto, messo sul mercato grazie all'interesse della teutonica Avenue Of Allies Music. Il genere proposto è un hard melodico di chiara estrazione moderna, il quale riporta alla mente alcune similitudini con gli Harem Scarem nella loro parentesi del terzo millennio ed i britannici Gun, offrendo uno spaccato di dodici tracce ben sviluppate tra melodie di facile assimilazione e ruvidi tappeti di chitarre. Tra le altre cose quello che traspare dall'ascolto di questo 'Confessions' è un album composto da brani (in particolare nella prima parte) di notevole respiro melodico e dal tiro radiofonico, seguiti da altri giocati sull'impronta più tipicamente chitarristica delle composizioni, un mix tutto sommato riuscito che ne rende scorrevole l'ascolto dall'inizio alla fine. Per i motivi sin qui elencati non posso che fare le congratulazioni di rito agli Angeline per essere stati in grado di dar vita ad un lavoro riuscito e piacevole, il quale senza ombra di dubbio dimostra di valere almeno in parte tutti gli anni di attesa necessari per vederlo finalmente pubblicato. Ascoltatevi l'irresistibile refrain radiofonico di "Another Night (Without You)" e della successiva "Fuel To The Fire", così da convincervi personalmente sulla validità del contenuto di questo 'Confessions'.
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