ISCHEMIC : Ischemic

Secondo capitolo discografico per i canadesi Ischemic, progetto che unisce l’epico e monolitico crescendo del doom al black death metal di stampo svedese. In alcuni punti, per trasporto e vigore, il project ricorda i gli Amon Amarth dei primi album. Tutto questo viene poi dilatato dalla magia delle chitarre doom e di un sound che mescola tante influenze: odore di morte, apocalisse di suoni ed un gorgo di disperazione che tutto fagocita, dilaniando. Gli Ischemic affondano le radici nel black doom, in cerebrali sviluppi che come rasoi taglienti si conficcano nella carne. Rigoli di sangue e poi un muro invalicabile sul quale la nostra condizione viene dipinta da stati d’animo contrastanti. Non troviamo pace, ma al contempo vorremmo conoscere cosa ci riserva il destino dietro a questo muro che, passo per passo, vorremmo consumare. Il nostro sguardo però si ferma, raschiata via speranza, trafitti di una realtà dolorosa. Non alziamo lo sguardo, appesantiti dalla mancanza di una volontà ormai caduca, fremito che scompare, brivido nel quale ricerchiamo la conclusione di un’esistenza penosa. 'Ischemic' è l’urlo di dolore che si inerpica sulla fredda roccia, arti conficcati con dolore di cui non ricordiamo più la forma, da cui non avvertiamo più alcuna soffice tattile consolazione. Album di grande spessore, certamente uscita non banale e che consigliamo senza riserve agli amanti del genere estremo che vogliono andare oltre i cliché.