HOUSE OF LORDS: Saint Of The Lost Souls

Decimo studio album per la band capitanata da James Christian. Dai crediti segnaliamo subito un cambio di line-up rispetto alle ultime release, con l’ingresso nella band di Chris Tristram al basso a dar man forte a quel fenomeno di Bj Zampa dietro le pelli. Il percorso musicale di Christian non si discosta molto dalle precedenti uscite, i suoni quindi risultano più cupi rispetto ad esempio a 'Cartesian Dream', riscontrando pero’ sicuramente un ritorno a determinate melodie che mancano nell'ultimo disco, 'Indestructible' che forse si era spinta un po’ troppo sull’heavy. Pezzo di apertura con l’ospite d’eccezione Michele Luppi il quale gioca a fare il Giuffria della situazione con un intro degno del maestro; seguono pezzi piu’ melodici come “Hit The Wall” (molto bella), mentre il disco scivola via con pezzi tirati come la title-track e up-tempo discreti come "New Day Breakin'" e "Reign Of Fire". Il prodotto finale, a conti fatti, risulta superiore per molti aspetti al precedente 'Indestructible' (un voto alto sempre a Jimi Bell che macina riff a destra e manca non risparmiandosi mai, come se non ci fosse un domani), seppur non raggiungendo vette di songwriting paragonati a lavori come 'Come Tom y Kingdom' e 'World Upside Down', i migliori album della seconda parte di carriera della band.