HARTMANN: Balance

Grande colpo di coda da parte dello straordinario ex ugola degli At Vance dopo il passo falso di '3' di due anni fa. Oggi ritorna prepotente sulla retta via con questo 'Balance', riallacciandosi al discorso lasciato aperto con 'Out In The Cold' e proseguito con il succesivo 'Home'. Il prode Oliver lascia quindi in un cantuccio le velleità moderne mettendosi al servizio di ciò che gli riesce meglio, quel rock melodico incisivo e sofferto dove la sua straordinaria voce svetta su tutto. Naturale che non sia tutto rose e fiori, alcuni pezzi non sono propriamente riusciti, su tutti la cover di "Shout" dei Tears For Fears, piatta ed inutile, sappiamo che è capace di ben altro in sede di cover quindi la scelta appare abbastanza stramba. Sopra di una spanna l'opener "All My Life" e l'eclettica "After The Love Is Gone", degne del debutto così come la conclusiva "The Best Has Yet To Come", brano quasi west coast veramente riuscito. Un ritorno in grande stile che, pur non raggiungendo la qualità espressa in 'Out In The Cold', fa rientrare l'imberbe germanico nei ranghi del rock melodico dalla porta principale. Applauso d'obbligo inoltre al nostro Dario Cicconi che dona un'ottima prova dietro le pelli.