TSUNAMI EDIZIONI: Dawn Of The Blackhearts
Non il solito libro sul black metal che si concentra su una determinata scena con le sue peculiarità o su quella globale, ma un lavoro che nasce dalla necessità di due registi norvegesi di produrre un documentario sul black metal che non fosse uguale a diversi altri già editi. L’opera consta di libro + DVD che per evitare clichè già rivisitati, ha centrato il focus sue tre band di diversa nazionalità: From The Vastland (Iran), Naer Mataron (Grecia) e Luciferian (Colombia), ognuna delle quali caratterizzata da problematiche ed estrazioni sociali diverse. Sina il chitarrista/cantante dei From The Vastland ha registrato e pubblicato i propri dischi in clandestinità in quanto in Iran il Black Metal è vietato poiché considerato musica satanica e pertanto perseguito con l’arresto. Hector e gli altri membri dei Luciferian hanno venduto l’anima al diavolo pur di raggiungere una forma di successo (sempre limitato all’underground cui il genere musicale si rivolge) che li facesse uscire dall’anonimato delle mura della città natale. Mentre Kaiadas dei Naer Mataron è un membro del parlamento greco eletto nel partito di estrema destra “alba dorata” nelle cui liriche confluiscono testi di ispirazione nazionalsocialista, ragion per cui sono stati classificati NSBM (black metal nazionalsocialista) ed arrestato poiché coinvolto in atti xenofobi. Ciò che il libro mette in luce è la ferrea volontà dei tre leader di produrre musica contro tutte le avversità che hanno cercato di impedirglielo anche a costo della privazione della libertà, e l’ostinazione dimostrata li porta a coronare il sogno di suonare all’Inferno Festival, il culmine per ogni band black metal che si rispetti. Toccante la solidarietà dimostrata da diversi membri illustri della scena norvegese che hanno aiutato Sina dei From The Vastland a mettere in piedi una band per permettergli di esibirsi al festival di cui sopra, infatti il libro è corredato da interviste a Darkthrone, Mortiis, Keep Of kalessin, Satyricon ed altri ancora. La differenza sostanziale tra il libro ed il Dvd? Il libro riesce nell’intento di ricreare un epopea, mentre il DVD toglie quasi tutta la magia.
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