ZAO: AWAKE?

Gli Zao sono una band fondamentale, e su questo non ci piove. Anche perché hanno cominciato a proclamarsi cristiani prima che la dichiarazione di fede nei confronti di Gesù Cristo diventasse una moda e uno status symbol all’interno del metalcore, e anche perché diciamolo, hanno sfornato dischi clamorosi. Era dunque giusto aspettarsi in altro capolavoro in 'Awake?', e le promesse sono senz’altro state rispettate, anche se forse la band non è riuscita a raggiungere i livelli eccelsi che caratterizzavano gli album precedenti, soprattutto 'The Funeral Of God'. Il problema degli Zao (che è comunque comune a tante altre band, non ultimi i Twelve Tribes) è che la loro proposta si sta assottigliando sempre di più e finisce per assomigliare troppo al marasma ormai incontrollato del metalcore più heavy e noisy. Di valore si, però da una band seminale e pionera ci si aspetterebbe di più. Sia chiaro, 'Awake?' è ottimo, in particolar modo nella sua seconda parte, dove la melodia contrasta efficacemente l’assalto noise, ma si fa fatica a digerire. Ripeto, più che altro perché sopra c’è scritto Zao, non ‘lasolitabandchefabreakdown’. Io lo comprerei comunque, fossi in voi, ma siete avvertiti, nel caso.