VOID OF VISION: Hyperdaze
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12/10/2019Dopo il debutto del 2016 ecco di recente uscita l'ultimo lavoro della metalcore band australiana Void of Vision, il cui singolo estratto è la lancinante ed ossessiva "Hole in Me" (di cui è disponibile anche il videoclip) che rende bene l'idea di quello che ci si può aspettare dall'intero album. In questo disco molto diretto e senza fronzoli si vanno a scardinare temi assolutamente di fresca quotidianità, l'odio ed il disgusto per tutto e tutti ed una buona dose di nichilismo: l'intento è quello di catapultare l'ascoltatore verso un rabbioso pragmatismo vulnerabile tramite sonorità decisamente molto crude. "Hole in Me" è solo la punta di diamante di questo vero e proprio assalto all'odio, "Splinter" è assolutamente straziante, "Kerosene Dream" e "If Only" portano il cantante Jack Bergin a ruggire letteralmente nel microfono, mentre "Babylon" è un puro concentrato di rancore. Il risultato auspicato (e raggiunto) dalla band era di ottenere da ogni singolo brano rabbia allo stato puro, ed è proprio quello che troverete nell'ascolto di 'Hyperdaze', dove anche i synth esattamente come la voce di Jack non lasciano alcun dubbio sull'aggressività prorompente sviscerata durante la registrazione di questo album. Saranno in tour anche in Europa entro fine anno assieme a band quali Polaris e Silent Planet, direi un'ottima occasione per poter ascoltare i quattro di Melbourne sputare sudore e furia dal palco.
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