WIZARD'S BEARD: Four Tired Undertakers

I figli minori degli Iron Monkey ci asfaltano con 50 minuti di sludge senza fronzoli ed un cantato che riesce ad essere persino peggiore di quello del bonanima Johnny Morrow (singer degli Iron Monkey). Non ci sono grosse variazioni di sorta tra un brano e l'altro in quanto la loro materia non è per niente contaminata; non variano di una virgola quanto già fatto dalla band sopracitata e da altre band del sottogenere quali gli Eyehategod (ma con meno classe e meno idee) e Sleep, cioè riff monoliticamente pesanti, come colossi che cadono rovinosamente sull'ascoltatore che alla lunga viene provato da una voce urticante e da una ritmica al rallentatore (a volte al limite del funeral doom come nella "Ghost Track"); l'opera diventa automaticamente dedicata ai cultori del settore che non riescono a dimenticare la mai troppo compianta scomparsa della 'scimmia di ferro'.