VITTORIO NISTRI & FILIPPO PANICHI : Vittorio Nistri &Filippo Panichi
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29/11/2024Musica elettronica, rock, psichedelia ed ambient; riferimenti, contorni, per dare un’indicazione di qualcosa di vago ed indefinito, mosso certamente dalla passione per la musica e la libertà di espressione. Così vi parliamo del lavoro di questi due artisti, Vittorio Nistri e Filippo Panichi, coadiuvati da altri strumentisti nell’album che porta anche il loro nome. Full-lenght legato alle ambientazioni, agli stati d’animo riflessi in ognuno di noi e che, da ciascuno di noi, possono essere osservati rivedendo qualcosa che è proprio. Disco interamente strumentale, in cui le armonie scivolano via tra echi di primordiale musica elettronica e l’espressività scevra da vincolo alcuno. Non c’è definizione, perché se di avanguardismo si può anche parlare, tutto si perde meravigliosamente tra spazi inesplorati del proprio io. Gli strumenti utilizzati, tradizionali da una parte, sono costruiti e resi manualmente dagli interpreti, per cui la musica elettronica non è coadiuvata da computer (usato solo per registrare ed editare), bensì “assemblata” a da veri e propri meccanismi e interpretazioni personali dei suoni. Frequenze captate, glitch editati e poi strumenti autocostruiti sono l’ingranaggio in silicio di questo disco. Immagini si susseguono, contemplazione di un flusso di attitudini che si intrecciano, passando dal rock, all’electro, all’ambient e alla musica da camera. Album da sviscerare e in cui ognuno di noi può rispecchiare qualcosa di sé, meravigliosamente arrivato però da esperienze ed espressività diverse.
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