Svartsot: Maledictus Eris
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19/09/2011Nuova fatica discografica per gli Svartsot, combo dedito sin dagli esordi ad un folk metal dalle forti tinte estreme e che, dopo un solo anno di attesa, regala ai propri fan il successore di 'Mulmets Viser'. Siamo dinanzi ad un concept album ispirato alle vicende della Danimarca del XIV° secolo, ed in particolare della terribile piaga della peste. La band ha deciso anche stavolta di non stravolgere le proprie sonorità miscelando sapientemente mid-tempo e melodie medievali create dall'introduzione di flauto e mandolino. Il tutto completato dagli immancabili riff granitici e dalle linee vocali che alternano parti growl e scream. Ciò che penalizza questo lavoro è l'assoluta mancanza di un pezzo che riesca a dominare sugli altri, e che renda il tutto degno di considerazione. Infatti, l'unico brano che in qualche maniera riesce a destare attenzione è "Spigrene", una traccia molto acustica in cui il cantato è molto pulito. Un lavoro prodotto decentemente, ma che alla lunga finisce per annoiare e per scadere nel già sentito e nello scontato. Disco potrà fare la gioia solo ed unicamente di coloro che ascoltano prevalentemente folk-metal.
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