SOLEIL MOON: On The Way To Everything
data
16/11/2012Eleganza e classe contraddistinguono questo ritorno sulle scene dei Soleil Moon, duo statunitense che dopo oltre due lustri propone il suo secondo album. Ricco di ospiti all'altezza i quali alzano il livello esecutivo - Micheal Thompson, Vinnie Colaiuta tra gli altri - 'On The Way To Everything' (uscito come autoproduzione lo scorso anno) è un album coinvolgente e prezioso che trova la sua massima espressività attraverso i brani più cadenzati e tramite le ballad: "Love The Way You Love", "Goodnight Irene" e "I'd Die For You" fanno strage di emozioni per la loro intensità, mentre "Ohio" si nutre anche di spunti sottilmente progressive. Un paio di brani con up-tempo tirato provano a spezzare l'atmosfera raffinata grazie a pennellate elettriche in cui la chitarra mostra i denti, ma a dire il vero rappresentano anche i momenti meno interessanti del disco dato che la band dà il meglio di sé quando lavora sugli arrangiamenti, ed ulteriori brani come "Colorado" e "History Repeats Its Pages", sempre sulla falsa riga delle prime tracce citate, confermano che i Soleil Moon sanno scrivere grandi brani quando c'è da mostrare il cuore. Inevitabilmente è la voce di Larry King a dirigere l'orchestra delle sensazioni che il lavoro sprigiona, ma anche la tastiera di John Blasucci disegna passaggi memorabili come il giro di piano della già citata "Goodnight Irene": ninna nanna che manda in pensione larga parte delle ballad in circolazione, e che non smette di deliziarci anche dopo innumerevoli ascolti.
Commenti