SOLE REMEDY: APOPTOSIS

I Sole Remedy sono una band finlandese attiva da oramai 4-5 anni nel loro paese e con alle spalle un album totalmente autoprodotto e venduto direttamente intitolato 'The Wounded Ones'. Proprio questo loro primo lavoro ha attirato l'attenzione dell'etichetta Aftermath Music che li ha firmati e, dopo il cambio di line up alle tastiere ed al basso, eccoli che pubblicano ufficialmente il nuovo lavoro intitolato 'Apoptosis', che potremo trovare nei negozi a partire da metà settembre. I Sole Remedy ci presentano un disco fatto di due facce totalmente distinte: qui si alternano brani atmosferici e melodici come "The Undertow" e "Apoptosis" ed altri invece molti forti e cattivi come "Solace" e "Present Remorse". Caratteristica dei primi è una chitarra tranquilla in primo piano e un utilizzo molto pulito e dolce della voce da parte del vocalist Jukka Salovaara, nelle seconde invece la potenza della batteria e chitarre molto dure fanno da supporto ad un cantato duro, graffiante e molto roco. Per tutti i circa 56 minuti di questo 'Apoptosis' queste due visioni totalmente differenti si alternano frequentemente con il rischio di mettere un po' a disagio l'ascoltatore. Perché forse è proprio questo l'attuale limite di questa band, dato che tecnicamente siamo a più che buoni livelli già ora: non aver fatto una scelta troppo precisa sulla strada da intraprendere. I due "generi" proposti nei vari brani posso essere molto interessanti per due target molto diversi di ascoltatori, che però non necessariamente ed anzi difficilmente, apprezzeranno quelli della tipologia diversa. In definitiva possiamo definire i Sole Remedy come un gruppo con basi interessanti che ha sicuramente quello che serve per potersi affermare, a patto secondo me di fare una scelta precisa sulla strada da intraprendere. Ascoltando questo disco non sembra esserci una scelta migliore dell'altra, ma la possibilità di optare per una o per l'altra sapendo di poter fare bene comunque.