RED DESCENDING: WHERE DREAMS COME TO DIE

Ne ha fatta di strada prima di venire alla luce il debutto dei Red Descending: registrato a Perth, il primo full lenght album dei quattro australiani è stato infatti completato a Stoccolma, in Svezia, da almeno quindici anni patria incontrastata del death metal melodico. Non a caso la proposta della band si rifà proprio al genere nato e sviluppatosi nella penisola scandinava, pur con tutti i distinguo del caso. C’è molta pomposità ad esempio in 'Where Dreams Come To Die', per via di un uso massiccio delle tastiere, sempre in bella mostra in ogni brano, anche quando non se avvertirebbe la necessità, se proprio vogliamo dirla tutta. Le dieci tracce del presente lavoro scorrono tra alti e bassi, con qualche momento soporifero (vedi l’opener "Building My Weakness" caratterizzata da un’epicità all’acqua di rose) ed altri più coinvolgenti ("Deceived Again" e "Century", di cui è stato registrato anche il video). In definitiva però l’ascolto di 'Where Dreams Come To Die' non lascia granchè… come dire, non serve andare in capo al mondo per trovare gruppi in grado di fare meglio dei Red Descending: è sufficiente guardarsi intorno ed apprezzare il valore di tante giovani band della nostra cara Penisola.