REBELLION : We Are the People

Correva l’anno 2002 quando mi capitò tra le mani il primo disco dei tedeschi Rebellion, progetto heavy power dalle tinte epiche e formatosi da alcuni ex membri dei Grave Digger. Lo scontro per l’uso del noto moniker sfociò in questa realtà che, a conti fatti, ormai naviga spedita da diciannove anni. Tematiche storiche ed un sound decisamente ruvido, ma crescente negli sviluppi, sono il marchio di fabbrica di questa band. Un po’ di nostalgia per suoni classici, per una proposta che non si discosta molto da dei toni decisamente teutonici e che, a conti fatti, si sarebbe dovuta attestare come genuina Grave Digger. La strada intrapresa dal progetto è comunque a suo modo personale, per un piglio epico ed heavy, con quelle atmosfere graffianti accostabili alla scuola tedesca. Se andate cercando originalità o novità qui non ne troverete, ma l’arrembante piglio dei Rebellion, il loro entusiasmo e passione nel raccontare di eventi storici e tradizione non può che rapire la vostra attenzione. Solidità e capacità di essere poliedrici, soprattutto grazie alla prestazione vocale di Michael Seifert, vero e proprio cantore dell’heavy di 'We Are the People'.