PRAYER: WRONG ADDRESS

Se c'è una band che, tra le numerose ultime uscite, può essere definita come vera e propria erede del sound che rese famosi gli Europe nei mai dimenticati anni ottanta, questa corrisponde sicuramente al nome di "Prayer". Provenienti direttamente dalla Finlandia, terra già portagonista all'interno del catalogo Escape per le uscite di Myon e House Of Mirrors, i sei rockers escono allo scoperto per proporre la loro miscela a metà tra pomp e hard melodico di chiaro stampo scandinavo. La buona qualità media delle composizioni, unita ad una produzione pulita e capace di dare risalto sia ai sontuosi arrangiamenti di tastiere che alle parti vocali del singer Tapani Tikkanen, confeziona un cd che pare avere davvero pochi punti deboli, incluso un finalmente ben trattato sound della batteria. Entrando in dettaglio sulle diverse tracce del cd, un doveroso cenno fa sicuramente fatto relativamente all'ottima apripista "Secrets Of The Night", scandita da un chorus di assoluto impatto, bissata a sua volta dalla dolce ballad "Road Of Freedom" e dalla frizzante "He Never Gave It All", contraddistinta da un'incedere debitore senza mezzi termini alle linee melodiche degli eighties. Probabilmente il vero tallone d'achille di "Wrong Address" riguarda forse la scontatezza della proposta in sé, ancorata infatti sulle coordinate musicali dei grandissimi autori di "The Final Countdown", cosa che, probabilmente per molti, risulterà essere un motivo più che valido per trascurare un'uscita come quella in questione. Se invece al contrario vi definite amanti dell'hard-pomp di facile assimilazione, oppure semplici fans delle melodie ben costruite e di sicuro impatto, allora "Wrong Address" è indubbiamente il dischetto che fa per voi, ben suonato da una band preparata e impreziosito da un sound davvero compiacente. Una bella sorpresa, con tanto di complimenti ai ragazzi della Escape.