NATO: KILL THE FOX TO FOIL THE PLAN

Un altro debutto per la Rising Records, label che negli ultimi mesi sta davvero sparando una cartuccia dopo l’altra, nella maggior parte dei casi facendo centro, cosa neanche troppo scontata. Tocca ai NATO, chiaramente inglesi, e che la bio elogia per la velocità di ascesa: età media inferiore ai 20 anni, messi sotto contratto dopo pochi mesi di concerti e già supporter di artisti grossi. Le premesse per un disco di buon livello ci sono tutte, ed effettivamente 'Kill The Fox To Foil The Plan' si rivela un platter abbastanza entusiasmante. Pescando bene dalle sonorità metalcore più in voga, i cinque ragazzi propongono un mix metallico ben bilanciato tra velocità (soprattutto nelle strofe, dove i riff sono debitori assoluti della scena svedese) e melodia, con dei ritornelli puliti nella maggior parte dei casi ben scritti. Sulla carta insomma i NATO si rivelano grandiosi, e a dire la verità non ci si può proprio lamentare di questo debutto; da segnalare più che altro la ripetitività di certi schemi (alcuni riff sono davvero troppo simili tra loro) e la qualità sonora poco curata, che fa perdere parecchio in fatto di botta. Se fossero usciti due anni fa ora sarebbero enormi.