MY DARKEST RED: Midnight Supremacy

“Your lips shine, your spirit rise, by the moonlight memories of ethernity, by the moonlight a dream of wolves in the snow”: il ritornello di ‘By The Moonlight’ è destinato a far impazzire i gothic dark club del Nord Europa. Ex membri dei Poisonheart e Dreamhunter hanno unito le forze per dar vita al nuovo progetto My Darkest Red, forieri di un suono intriso di dark metal, miscelato con dei forti richiami con la dark wave degli anni ’80. La ricetta è semplice: suoni perfetti per il genere ed un gusto musicale, rarissimo da comparare nella maggior parte degli artisti, che abbracciano le medesime sonorità, ma gli autori di ‘Midnight Supremecy’ hanno saputo variare lo spartito, mantenendosi lontani dagli stereotipi. Metal classico sì, ma i nostri sono riusciti a fortificare il proprio stile recuperando il lato oscuro e tenebroso dei Sisters Or Mercy, oltre all’eleganza dei The Mission riletta con lo spirito sporco e decadente di Lords Of The New Church. Non solo "By The Moolight", top single dell’anno, ma l’intero album è un fiorire di rose nere pronte a sbocciare: "Eternity" e "The Dirty Way" ed "Only After Midnight" godono di un enorme appeal commerciale. ‘Midnight Supremecy’ rilascia frammenti raccolti dalla musica horror, qualcosa di profondo che gli appartiene, e come non citare lo spettro dei Goblin, presente in ogni passaggio grazie al suggestivo red carpet disegnato dai tasti d’avorio.