METHEDRAS: Human Deception

No, non ci siamo fatti sfuggire quello che, almeno per il sottoscritto, è uno dei migliori dischi metal made in Italy del 2023. Un ritardo considerevole, questo è vero, ma che di sicuro mi ha permesso di godere ancor più di ogni singola sfumatura di questo ottimo lavoro, ormai in rotazione fissa dalla sua uscita pre-estate. D’altra parte se masticate di thrash/death metal il nome Methedras dovreste conoscerlo, una band dalla carriera ventennale che è riuscita disco dopo disco a fare sempre un passo in avanti in termini di qualità. Con il loro passaggio pochi anni fa sulla label tedesca Massacre e un disco semplicemente eccezionale come 'The Ventriloquist' pensavo che l’apice nel loro caso fosse stato ormai toccato, ma con mia immensa sorpresa posso dire che attraverso due cambi di formazione notevoli come voce e sezione ritmica la situazione e nuova linfa in fatto di idee, i Methedras sono riusciti nel difficile compito di fondere il passato con nuove influenze artistiche che hanno aperto loro nuove strade. Basta fermarsi a singoli come “Envy Society” e “Psychotic” per capire di cosa si sta parlando: un sound che seppur sempre martellante al punto giusto vede l’ingresso in scena di passaggi crossover bilanciati dal solito gusto del chitarrista Daniele Colombo in fatto di linee melodiche. Melodie che vengono poi stravolte dall’attacco vocale del nuovo frontman Rex (ex IRA) e da una sezione ritmica capace di affascinare attraverso stravolgimenti ritmici che mai ti aspetteresti in quel determinato istante. A produrre il tutto il guru dello swedish metal, Fredrik Nordstrom dei Fredman Studio, anche se bisogna ammettere che con un disco del genere di lavoro non penso ce ne sarà stato molto da fare. A mettere la ciliegina sulla torta un artwork dai tratti futuristici ad opera di un’artista australiano, capace di raffigurare al meglio un album semplicemente bello quale 'Human Deception'.