KERRY KING: From Hell I Rise
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18/05/2024Nella testa di Kerry King, dopo lo scioglimento degli Slayer e dopo quasi 40 anni di carriera trascorsi scrivendo alcune tra le pagine più sanguinarie del thrash metal mondiale, deve essere rimasto qualcosa di incompiuto. ‘From Hell I Rise’ rappresenta l’insieme di idee che ha raccolto già ai tempi di ‘Repentless’, che oggi possiamo ascoltare nel primo album da solista, portato a termine coinvolgendo musicisti noti come Paul Bostaph, Phil Demmel, Kyle Sanders e Mark Osegueda. Proprio quest’ultimo è stato identificato per dare espressione alle tracce firmate da King. Il talentuoso vocalist dei Death Angel sappiamo quanto sia abile a calare la voce in qualsiasi contesto estremo, anche confrontandosi con la marcata vena hardcore di ‘From Hell I Rise’. Ed è questo a rappresentare il limite oggettivo della release firmata da Kerry King: trattasi di uno spesso monolito di hardcore/thrash metal che alla lunga stanca, che non racconta nulla di diverso da quanto raccontato negli ultimi, pochi brillanti, album pubblicati con gli Slayer. Duole ammetterlo ma ‘From Hell I Rise’ è privo di qualsiasi spunto interessante, compresa la performance dei protagonisti, da mero compitino.
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