HELFIR: Still Bleeding
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16/04/2015Pregno di malinconia e particolarmente introspettivo questo album degli Helfir, progetto solista del musicista, compositore e polistrumentista Luca Mazzotta. ‘Still Bleeding’ è un lavoro molto curato che affascina e cattura, si rimane invischiati nelle sue atmosfere dark e profondamente toccati dal messaggio emozionale che trasmette. Nove tracce dense di poetica che pur essendo fra loro ben diverse, si susseguono una dietro l’altra dando la sensazione di una sorta di continuità propria delle scene di un film, ma di quelli circolari, senza inizio e senza fine perché si potrebbe rimanere ad ascoltarle a ripetizione. Filo conduttore gli assoli di chitarra che suonano una dolce armonia, un fluido amalgama che forse viene dalle basi di studio molto variegate dell’autore. Riteniamo che questo sia un disco che potrà affascinare anche coloro che non sono soliti ascoltare musica dark o gothic. Facilmente paragonabili a Porcupine Tree e Dead Can Dance, a noi a volte hanno ricordato vagamente anche Trent Reznor in alcune parti vocali. Emergono fra tutti i brani centrali, "In The Circle", "Alone", "Dresses of Pain" e "Black Flame", con un intro celtico/folk e uno sviluppo con sonorità accostabili ai Soen.
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