GREAT LAKE SWIMMERS: The Waves, The Wake

I Great Lake Swimmers sono una band canadese con ben quindici anni di carriera ed otto album alle spalle, guidati dalla mente pensante di Tony Dekker, frontman della band, e mi pare principale “responsabile” delle musiche dei Great. Dico “responsabile” perché il disco è di una lentezza esasperante e ascoltare quasi cinquanta minuti, per un totale di dodici brani, di musica quasi totalmente priva di batteria e con una voce invadente, è una tortura indicibile! Nel disco possiamo ascoltare strumenti come arpa, liuto, organo a canne, fiati, congas, marimbas, mandolino, banjo, campane tubolari, ma mai un basso e una batteria degni di questo nome. C’è persino un brano a cappella, “Visions Of A Different World”, ed altri brani in cui si insiste sul cantato di Tony, cantante che canta troppo e mi fa rischiare di andare in letargo. Dalle note biografiche leggo che il disco è stato registrato nella Chiesa Memoriale Bishop Cronyn, ed effettivamente mi sono venuti in mente i salmi responsoriali e i rosari chiesastici, molto in voga nel sud Italia. Se proprio di chiese dobbiamo parlare, preferisco quelle di cui parlavano i Mayhem…