FAIRYLAND: SCORE TO A NEW BEGINNING

Meglio soli. Alla volte è così davvero. Due anni fa la rifondata formazione dei Fairyland aveva annunciato che l'unico membro rimasto all'interno della band era il tastierista Phil Giordana, ed è toccato di nuovo a lui, da sempre mastermind del gruppo, il compito di rimboccarsi le maniche e di procedere col progetto per conto suo assoldando per la realizzazione di questo nuovo album, intitolato ‘Score To A New Beginning’, un folto manipolo di validi guest più o meno d’eccezione. E come era accaduto con il precedente 'The Fall Of An Empire', siamo di fronte ad un platter che d'innovativo ha davvero poco o niente, e dove i richiami principali spaziano dai Rhapsody Of Fire a band come Symphony X e "Blind Guardian. A trapelare dalle note di questa nuova opera è sempre di più il talento di Giordana, compositore eccelso e raffinato che nei passaggi strumentali del disco ("Opening Credits" e "Rise Of The Giants") ci dimostra come la sue abilità nel comporre queste "colonne sonore" siano tali da essere quasi "sprecate" per fare Metal. Vera e propria menzione speciale va inoltre al lotto di cantanti chiamati in causa, un "set" di professionisti che si dimostra davvero in gamba e che arricchisce l'ottimo operato del nostro Marco Sandron (Pathosray), al quale viene affidato il grosso del lavoro che il nostro alfiere svolge con classe, mettendo in piazza tutte le sfaccettature dalla sua voce. Basti sentire la sola "Godsent" per farsi un'idea, e basti sentire la titletrack per rendersi conto che il signor Giordana sa scrivere ancora alla grande. Questi Fairyland stupiscono ancora. 'Score To A New Beginning' è un album di Metal sinfonico che non può mancare nelle discografie degli appassionati del genere. Aggiungo infine che è davvero piacevole scoprire come anche in un genere che ha già abbondantemente detto tutto si possano trovare ancora proposte valide.