DIE SO FLUID: THE WORLD IS TOO BIG FOR ONE LIFETIME

I Die So Fluid si formano nel 2000 a Londra dopo lo scioglimento delle band Feline e Ultraviolet e all'attivo hanno già due album, usciti rispettivamente nel 2004 e nel 2008. Con il nuovo lavoro il gruppo prova a sfoderare le sue armi migliori per proporre un lavoro dall'impatto immediato e dall'ascolto liscio, con l'obiettivo di continuare al meglio il loro percorso che finora ha dato loro diverse soddisfazioni. E così sembra già dopo il primo ascolto, 'The World Is Too Big For One Lifetime' è un disco accattivante e coinvolgente, che racchiude un bel sound rock deciso e ben suonato, una serie di melodie dark riuscite e diversi refrain memorizzabili. Un po' troppo intriso di influenze inglese forse, già dalla copertina si può intuire il fascino che la loro terra esercita sulla loro musica, ma questo non toglie il fatto che essa possa accontentare i gusti di tutti. Per capire di che pasta sono fatti basta ascoltare pezzi come "Mercury", la titletrack, "Hearts Are Hollow" e "Raven", tra le migliori che ci propongono. Una nota di merito va fatta a Grog, cantante e anche bassista del trio, autrice di una prova notevole e capace di coprire i due ruoli con la medesima bravura, anche se non da meno sono Mr Drew e Al Fletcher, rispettivamente chitarrista e batterista. Se ancora non li conoscete, date loro una possibilità!