8-IS: Frame Of Us

E' sorprendente cosa riesca a sfornare il nostro paese ultimamente in campo hard rock ed affini, è noto che arriviamo sempre tardi, ci abbiamo messo tanto, ma al solito se ci mettiamo la volontà non siamo secondi a nessuno. Questi 8-is (leggasi Eighties) sono semplicemente pazzeschi, hanno oltre alla tecnica sopraffina una qualità dei brani immensa sia come costruzione, sia come armonie e melodie. Propongono un misto di AOR che può andare dai T'bell agli Street Talk, passando su qualche scheletro di Journey. Difficilmente si riescono a trovare pecche, ogni momento è perfetto, i soli di chitarra sono da urlo, basti ascoltare l'epica opera "The Final Curtain" (capolavoro assoluto) e si ha chiaro l'immenso valore di questa band. La tecnica oramai è luogo comune, il sapere scrivere pezzi è diventato un enorme pregio, "I’ll Be There" è una ballata in pieno spirito Scandi, ma con un'energia e melodia splendide. L'incedere di "If You Turn Around" è una goduria, "Lady" è un inno AOR puro e semplice. Si può tranquillamente affermare che non hanno eguali oggi in Italia, all'estero forse se la giocano con i Work Of Art, di certo con questo 'Frame Of Us' balzano in cima all'olimpo del genere strappando la palma ai My Land, caduti in fallo con la mediocre ultima prova, quindi viva gli eighties in tutto e per tutto! Unico appunto va al numero dei brani, per una volta ce ne sarebbero voluti il doppio talmente è alto il valore di quanto presentatoci oggi.