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ENSLAVED

Originariamente questa intervista si sarebbe dovuta tenere con la "mente chitarristica" degli Enslaved, Ivar Bjørnson, ma le richieste di interviste sono state tante e tali che i membri della band se le sono dovute suddividere equamente fra loro: un'altra testimonianza della qualità assoluta di "Isa" l'ennesimo disco irrinunciabile di una leggenda chiamata Enslaved. Di rispondere all'intervista si occupa il disponibile drummer Cato Bekkevold (ex Demonic, ex Sirius, ex-Ashes to Ashes, ex-Red Harvest). Ciao Cato, non voglio perdere tempo e dirti subito che adoro "Isa"; pensavo che con "Below The Lights" gli Enslaved avessero fatto un disco ineguagliabile, invece il nuovo cd mi ha letteralmente spazzato via! Forse è solo una mia impressione ma per l'ennesima volta vi siete superati... Prima di tutto grazie a te, sono orgoglioso del fatto che il disco ti sia piaciuto così tanto. In effetti sembra proprio che siamo riusciti a colpire nel segno. Le reazioni ad "Isa" sono state incredibilmente positive, abbiamo ottenuto 15/15 su Legacy, 9,5 su 10 e album del mese su Terrorizer e il massimo dei voti su Kerrang. Noi tutti siamo soddisfatti di questo nuovo album, ma c'è sempre qualcosa che può essere migliorato e speriamo in futuro di realizzare un disco ancora migliore. Rispetto a "Below The Lights", "Isa" appare ancora più progressivo e caratterizzato da una perfetta combinazione di elementi musicali diversi: sembra che nella vostra musica non esistano più regole di genere, si può sentire di tutto: blues, jazz, classic metal, prog rock, black, thrash e space rock! Tieni conto del fatto che nella band sono entrati tre nuovi musicisti con proprie influenze e potrai capire come ciò sia naturale. Ci influenziamo l'uno con l'altro e penso che questo serva anche a rendere la band spiritualmente più unita. Comunque penso che gli Enslaved avessero bisogno di un'iniezione di sangue nuovo! Un altro punto di forza di "Isa" è la produzione molto heavy ma allo stesso tempo chiara e potente, accanto alle vocals di Grutle molto più incisive rispetto al passato. Sono aspetti che avete curato intenzionalmente o semplicemente il disco è venuto fuori in questo modo naturalmente? Grutle e Herbrand (nuovo tastierista e backing vocalist della band, nda) si sono molto concentrati sugli arrangiamenti vocali di questo album; inoltre Herbrand è un musicista molto preparato dal punto di vista teorico e possiede un proprio studio di registrazione e per noi è un elemento molto prezioso, anche perchè se la cava molto bene con le vocals "pulite"! Dal punto di vista della produzione, ho sempre pensato che la batteria sia la chiave di volta nella potenza del suono in un gruppo e trovo che in questo disco la batteria sia un pò troppo "leggera" in particolare nella doppia cassa, ma questo è dovuto alle caratteristiche dei Grieghallen Studios. Per ovviarvi abbiamo dovuto posizionare la batteria al centro del suono, col risultato che i piatti appaiono un pò sacrificati in certe canzoni e il basso non esce fuori come dovrebbe. Mi scuso per questo con tutti! Ma registrare un disco così complesso non è facile; in ogni caso il sound delle chitarre è ottimo così come il resto della produzione. Contiamo di ovviarvi per il prossimo cd e in ogni caso siamo molto contenti di come "Isa" è venuto fuori, anche se io cerco sempre i difetti in ogni cosa e gli altri ragazzi della band mi odiano per questo! "Isa" è la runa della purezza e dell'equilibrio e quello delle rune è un tema che già avevate affrontato in "Monumension", in quel caso si trattava di un concept album, anche il nuovo cd è un concept? Non propriamente, ma il ricorso a tale runa non è nemmeno un semplice riferimento di carattere generale; in realtà "Isa" è la runa guida del mood dell'album e quando potrai vedere il video della title track capirai perchè...è tutto legato al vedere e vivere le cose in un modo freddo e glaciale... Quali sono le vostre aspettative dopo aver realizzato un cd del valore di "Isa"? Siete stati nominati tre volte per i Grammy Awards norvegesi, ma gli Enslaved non hanno mai raggiunto il successo su larga scala che avrebbero meritato. Grazie ancora per le tue parole! Nel corso degli anni abbiamo imparato a non aspettarci nulla e ad apprezzare ogni cosa. "Modestia" è la parola chiave; così abbiamo smesso di essere frustrati per avere avuto delle aspettative troppo alte. Oggi cerchiamo solamente di fare ogni brano, ogni disco ed ogni concerto al meglio delle nostre possibilità, provando a migliorare sempre e comunque, il resto verrà da se. Cosa ne pensi dell'album precedente ad "Isa", "Below The Lights"? Come nuovo membro della band posso dirti che "Below The Lights" è il motivo per cui ho accettato di far parte degli Enslaved; le canzoni sono grandi, ma la produzione, ancora una volta, non mi convince. Il suono è piatto e non abbastanza potente, ma forse sono io che sono troppo severo in queste cose... Avete nuovamente cambiato line up; che ne dici di parlare un pò del "sangue nuovo" degli Enslaved? Tu e gli altri ragazzi siete dei membri permanenti o aiutate il gruppo solo come sessions? Ora come ora, siamo tutti membri permanenti degli Enslaved al pari di Ivar e Grutle (rispettivamente chitarrista e bassista-cantante del gruppo, nda) anche perchè ognuno di noi ha collaborato al nuovo disco: Arve è entrato nella band ai tempi di "Below The Lights", poco dopo l'abbandono di Dirge Rep; Arve è un ragazzo molto tranquillo è timido ma sul palco cambia completamente, comunque è un chitarrista molto brillante capace di suonare blues così come assoli brucianti alla Malmsteen! Al di fuori degli Enslaved collabora con Herdbrand negli Audrey Horne una sorta di band sullo stile di Faith No More e Alice in Chains ma con un approccio più tecnico rispetto ai gruppi citati. Ti posso anche dire che sta lavorando ad nuovo progetto con Abbath (ex frontman dei disciolti Immortal, nda) ho sentito solo qualche brano, ma il tutto suona molto promettente! Penso che Arve sia un genio e lo ammiro molto. Herbrand è il nostro nuovo tastierista al posto di Øyvind Madsen (che aveva suonato sul dvd "Live Reataliation") che era nulla di più che un session. Come ti ho già detto è un musicista molto preparato, un valido cantante con un grande orecchio per suoni e melodie; inoltre è un ragazzo amabile ed allegro ed è impossibile non andarci d'accordo. Per quanto mi riguarda ero solito andare a pesca con Grutle, quindi ero constantemente informato sulla band. Un giorno Ivar, visto che non riuscivano a trovare un nuovo batterista mi ha invitato a suonare qualcosa con loro in sala prove. Sia io che Grutle lo abbiamo avvertito più volte del pericolo, ma Ivar ha insistito e così il disastro è accaduto...ora siamo sempre l'uno a contatto con l'altro e vista la mia indole perfezionista e rompiscatole puoi immaginare i risultati (ride). Sai dirmi perchè Dirge Rep (ex-batterista dei Gehenna che ha abbandonato gli Enslaved dopo l'uscita di "Below The Lights" nda) e Kronheim (seconda chitarra degli Enslaved fino a "Monumension" nda) hanno lasciato gli Enslaved? Dirge Rep era stanco di suonare live e voleva tornare nell'underground per fare ciò che ama: l'old school black metal! Roy aveva sviluppato idee musicali incompatibili col sound della band ed anche i rapporti personali si erano un pò guastati, così di comune accordo con i membri storici ha deciso di chiamarsi fuori dagli Enslaved. L'anno scorso Ivar aveva parlato di un 7" basato sul tema dell'aria, che avrebbe dovuto precedere l'uscita del nuovo album e che si sarebbe differenziato da ogni passata release del gruppo. Ci sono novità? Non so molto al riguardo, ma penso che il tutto sia stato posticipato per concentrare ogni sforzo su "Isa", poi il tempo è quello che è e non sempre si riescono a realizzare tutti i progetti previsti..il peso delle priorità! Gli Enslaved sono stati tra i capostipiti del "Viking Black Metal" con album quali "Vikingligr Veldi", "Frost" e "Eld", in seguito avete seguito, dopo un album di transizione come "Blodhem", una via più progressiva e sperimentale con opere come "Mardraum", "Monumension", "Below The Lights" ed infine "Isa". Guardando al passato, al presente ed al futuro, quali sono le vostre sensazioni ed i vostri progetti immediati? A quei tempi non ero ancora nella band, ma posso dirti che i primi tre dischi riflettevano un sincero tributo e coinvolgimento alle nostre radici storiche e alla natura che ci circonda anche a livello d'immagine; con "Mardraum" e "Monumension" si è cercato di portare tutti questi elementi verso un ambito più sperimentale e non senza travagli interiori. Ma penso che il meglio la band lo abbia dato con gli ultimi due albums. Di fronte a tutto ciò chi può dire cosa faremo in futuro o come suonerà il nostro prossimo disco? Stai sicuro che cambieremo ancora ma senza sacrificare la qualità di ciò che suoniamo. Adoro tutti i vostri dischi, ma penso che "Eld" e "Monumension" siano due cd stupendi ma tremendamente sottovalutati... Ottimi dischi con ottime canzoni, ma mi hanno sempre dato l'idea di avere molte idee incompiute oltre che una produzione non adeguata. In ogni caso suoniamo molte di queste canzoni dal vivo e a mio giudizio in questo ambito risultano più potenti e apprezzabili che su cd. Cato toglimi una curiosità: dopo l'abbandono di Dirge Rep c'è mai stata la possibilità di un ritorno di Trym (batterista degli Enslaved fino a "Frost" nda)? Sono anche un grande estimatore delle parti di batteria suonate da Harald Helgeson su "Eld", hai qualche novità su di lui? No, non c'è mai stata nessuna possibilità di un ritorno di Trym negli Enslaved; Trym è passato direttamente dagli Emperor agli Zyklon dove con Samoth (ex seconda chitarra degli Emperor nda) forma una coppia affiatatissima, inoltre mi sembra più coinvolto dal death ultimamente che dal black. Harald suona in una band chiamata Thundra e dovrebbero far uscire un disco a breve. Ci siamo incontrati alcune settimane fa quando abbiamo suonato un concerto insieme ad Haugesund; un ottimo batterista e un ragazzo in gamba, ma forse un pò troppo dipendente dalla birra! Gli Enslaved sono stati dei pionieri all'interno della scena norvegese: avete visto crescere e dissolversi l'Inner Circle (organizzazione satanica fondata da Euronymus, che fu alla base della nefasta "black metal mafia", nda) siete ancora in giro dopo che bands vostre coetanee come Emperor ed Immortal si sono sciolte ed ora vi trovate calati nella scena avantgarde black norvegese, che voi stessi avete contribuito a far nascere. Cosa ne pensi della situazione attuale della scena estrema norvegese e delle band avantgarde che la stanno dominando? Per noi va bene così, gli anni passano e le persone e le cose cambiano, in ogni caso mi piacciono moltissimo bands come Winds, Arcturus e Solefald e le reputo molto meglio di quelle banducole che saltano fuori ogni settimana dicendo di suonare "old school black metal" per poi copiare i Darkthrone. Okay Cato è tutto; grazie della tua disponibilità e complimenti per "Isa" un altra perla indimenticabile marcata Enslaved, spero di vedervi presto in Italia. Le ultime parole le lascio a te... Grazie mille! Speriamo di visitare più città italiane nel tour europeo che faremo tra febbraio/marzo 2005, nel frattempo cercate di guardare il video di "Isa" ne vale la pena! Stay murpackad och sträv, och klunka sagge!! (Siate uomini e non bambini piagnucolanti, nda).

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