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TOUR DIARY: THE SHIVER: 'Dark Matters' Tour

Shiver

In questo speciale vi raccontiamo in esclusiva il diario di bordo scritto appositamente da Federica 'Faith' Sciamanna, voce e co-leader dell'alternative rock band THE SHIVER, che ci porterà all'interno delle date europee di supporto ai finlandesi THE RASMUS, nell'ambito del tour di promozione del loro ultimo album 'Dark Matters', pubblicato ad ottobre 2017 per Playground Music Scandinavia. Buon viaggio assieme a THE SHIVER!!!

[In this special post, we tell you - in exclusive - the tour diary appositely written by Federica 'Faith' Sciamanna, vocalist and co-leader of the alternative rock band THE SHIVER, that will brings us within the European Tour, supporting for the Finnish THE RASMUS, inside the promotional tour of their latest album 'Dark Matters', released at October 2017 for the label Playground Music Scandinavia. Have a nice trip with THE SHIVER!!!]

Puntata 7 - Tuesday 23 October, h 10:00 am - At the moment I am... on the road to Manchester. Dopo un intenso day off a Londra, dai nostri amici Marco e Laura, che si sono stabiliti qui da anni per far carriera e ne sono molto felici, la mattina molto presto ci mettiamo in viaggio per Norwich. Il sole continua a seguirci ma il clima è molto freddo ed umido. [After an intense day-off in London, from our friends Marco and Laura, that lives here from many years to make career and they are very happy, the morning after, very early, we are on travel to Norwich. The sun continues to follow us, but the weather is very cold and wet.]

Day off in Camden Town, London
 
A coffee on the road

Il Waterfront è proprio sull’acqua ed i camerini hanno un getto d’aria fredda che li rende davvero inospitali. Fuori alla venue ci sono già i superfan dei The Rasmus ed incontriamo una ragazza che era con noi anche in Germania, ovviamente in prima fila! [The Waterfront is just on the water, and the dressing-rooms have a throw of cold air that make them really inhospitables. Outside the venue, there are already some superfans of The Rasmus, and we meet a girl that was with us in Germany also, obvsiously in the front row!]

Causa la mancanza di riposo ed l’umiditá la mia salute non è affatto in miglioramento e la voce è sempre molto debole. Inoltre vari giorni di antibiotico mi hanno messa KO e l’unica cosa che posso fare oggi è accasciarmi su una poltrona nel freddo backstage con sopra la coperta di pile che mi ha regalato la mia amica Sandy. Anche MJ, la ragazza di cui vi parlavo prima, è un pó preoccupata ed è talmente gentile che mi manda in camerino del miele, delle medicine e vari altri regalini. [‘Cause of the lack of rest and the wet, my health isn’t in improvement, and my voice is always very slow and weak. Moreover, many days with antibiotics made me KO, and the only thing I can do today is to cower on a sofa, into the cold backstage, with the pile blanket above that my lovely friend Sandy presented me. Also MJ, the girl of which I was talking before, is a little worried, and she’s so kind that sends me in the room some honey, medicines and various little presents.]

Sweet honey from my friend MJ

Intanto i ragazzi insieme alla crew del locale scaricano tutte le nostre cose e dopo poco facciamo il soundcheck. Il locale è basso e pieno di frequenze gravi, comunque i fonici sembrano preparati e simpatici e non ci preoccupiamo più di tanto. [Meanwhile, the guys together with the crew of the venue load out all our objects, and soon after we make the soundcheck. The venue is low and full of heavy frequences, however the sound-engineers seem preparated and nice, and we don’t worry that much.]

Intanto, si realizza quello che temevamo. Arrivano due ragazzi della venue con due buste di cibo (davvero poche cose calcolando che siamo in 9), ce le lasciano sul tavolo e quello è il nostro catering. Cena, ovviamente a buy out: ti danno dei soldini e puoi andare a comprarti quel che vuoi, peccato che alla fine di tutto non ci sarà più niente di aperto. [Meanwhile, it realizes what we feared. Two guys of the venue come in the backstage with two bags of food (really few things, since that we are nine persons), they let them on the table, and this is our catering. Dinner, in buy-out obviously: they give you some money, and you can go to buy whatever you want; but, at the end of the night, there will be no open shops.]

Alle 20:30 siamo on stage. L’intro è gonfia di bassi e durante tutta la prima canzone fischia un pó tutto e le note sono indistinte. Al secondo brano sembra che il fonico abbia un pó corretto il tiro, ma sul palco è davvero un delirio. Cerco di non esagerare con la voce e mi tengo nel mio range di sicurezza da maldigola: tanto sostegno del fiato e zero spinta. Si dimostra una buona strategia. La gente è molto attenta a tutto quello che facciamo ed é un piacere suonare davanti ad un pubblico così interessato. [At 8:30 pm, we are on stage. The intro is full of bass sounds, and during all the first song everything whistles, and the notes are indistinct. At the second song, it seems that the sound-engineer has a little correct the throw, but on stage is really a delirium. I search to not overdo with my voice, and I stay on my safe range from sore throat: a lot of breath support, and no push. It demonstrates a good strategy. The people is very  observant at all we make, and it’s a pleasure to play in front of an audience so interested.]

Dopo il live otteniamo molti feedback positivi, anche sulla voce (!!) e parliamo con molta gente del posto. [After the show, we obtain a lot of positive feedbacks, also about the voice (!!) and we talk with many people of the city.]

A parte la fame, è proprio una bella serata! Ore 23:30 curfew, e ci buttiamo sulla strada per Newcastle cercando un’area di servizio! [Aside the hungry, it’s just a beautiful night! 11:30 pm curfew, and we drive to Newcastle, searching for a service area.]

Ancora una volta in UK suoniamo dentro un’Università. Appena arriviamo la città é in pieno fermento, studenti che girano per ilcentro a far festa. Newcastle é moderna, ricca e piena di cose da fare. Me ne vado un pó in giro per le strade a mattoncini rossi in cerca di un asciugacapelli da viaggio - io mio è morto ieri purtroppo! E mi infilo in un centro commerciale dove c’è Boots. Dentro hanno di tutto. Nell’ala “prescriptions” ci sta una fila di vecchietti e sui vari scaffali tutto è catalogato per tipo in modo ossessivo: non c’è scritto ad esempio, vaccini, c’è scritto “medicinali anti malaria” e a fianco altro di specifico secondo il posto dove stai per andare. Qui in UK tutto è sempre più facilitato per l’utenza, dalle pubblicità in tv ai cartelli per strada, dalle app dei mezzi pubblici alle istruzioni per l’uso di qualsiasi cosa. Noi in Italia invece siamo allenatissimi a far sempre funzionare io cervello, se non sei smart non sopravvivi. Credo che se una persona si abituasse a vivere qui o in qualsiasi posto civilizzato (Berlino, New York...) non riuscirebbe più ad essere autosufficiente da noi. [One more time in UK, we play inside an University. Just arrived, the city is in full swing, students that round in the town center to make party. Newcastle is modern, rich and full of things to do. I’m going around the streets formed by small red bricks, searching for a travel phon for my hairs – my phon, unfortunately, is died last night! And I thrust in a shopping center where there is Boots. Inside they have everything. In the “Prescriptions” side there is a row of elders, and on the various shelves everything is cataloged for type in an obsessive way: there’s no written, for example, vaccines, but there’s written “anti-malaria medicines”, and next there’s other specific thing, based to the place where you have to go. Here in UK, everything is always eased for the people, from the spot-tv to the road signs, from the apps of public transport to the instructions for everything use. In Italy, instead we are very trained to make function always the brain, if you don’t be smart, you don’t survive. Obvious that, if one person get used to live here or in another civilized city (Berlin, New York, etc.), it would not be able more to be self-sufficient with us.]

Detto ció, la venue è bellissima e molto moderna, tutta bianca. Palco grande, c’è un ampio spazio tutto intorno per lasciare i nostri strumenti montati, unico neo: camerini non INESISTENTI, direi piuttosto INOPPORTUNI. Noi + gli Overlaps veniamo schiaffati dentro una stanza 2x3 ed è impossibile starci. I The Rasmus invece sono in tourbus direttamente, anche il loro camerino è davvero piccolo. Qui direttamente niente catering, e siamo tutti affamati come i lupi e molto nervosi purtroppo. Non capisco che c’è di difficile nel mettere a proprio agio i tuoi ospiti, tra l’altro la produzione della venue è composta da persone molto cordiali. Iniziamo il soundcheck e l’aiuto fonico è sparito, risultato: il boss che è con noi è scazzatissimo e per tutta la sera lavorerà con noi a caso. I suoni che ci fa vanno molto bene, ma quando saliamo sul palco ha cambiato tutto. Ha addirittura aggiunto microfoni sulla batteria (?! A caso). L’intro parte e l’impianto fuori è spento ed ovviamente nelle nostre orecchie non si capisce un fico secco. Perchè fare i soundcheck quando poi è tutto diverso!? Perchè Dio santissimo! [Said this, the venue is wonderful and very modern, all white. Big stage, there’s a big space alla round to le tour instruments already assembled; the only flaw: dressing-room not INEXISTENT, but I can say maybe INOPPORTUNE. Us and the Overlaps are wasted inside a 2x3 room, and it’s impossible to stay. The Rasmus, instead, are directly on the tourbus, and also their backstage is so little. Here, directly no catering, and we are all very hungry like wolves, and also so nervous. I don’t understand what there’s of difficult to put your guests at ease; moreover the production of the venue is composed by very gentle people. We start the soundcheck and the sound-engineer assistant is missed, result: the boss that is with is is very very lazy, and for all the night he will work with us at random. The sounds he makes us are very good, but when we go to the stage, he changed everything. Even, he added some microphones on the drums (?! Random). The intro starts, and the system is off outside, and obviously in our ears we don’t understand nothing. Why make the soundcheck, when after it’s all different?! Oh my God, why…??]

Il promoter della venue è molto gentile e prima del live mi accompagna a prendere da mangiare in un locale che fa dei Burritos fantastici ma pieni di aglio. Il cuoco si offre di cucinare qualcosa apposta per me, è un amore, ma purtroppo riso, cipolla e lattuga... non è proprio il max. Comunque mi porto via del cibo caldo ed è giá qualcosa. E poi trovare persone gentili non ha prezzo, mi mete di buonumore. [The promoter is very nice, and before the show he accompanies me to take something to eat in a pub that cooks some fantastic Burritos, also if they are full of garlic. The cook offers to cook something just for me, he’s lovely, but unfortunately rice, onion and lettuce… it’s not just the best. However, I bring with me some hot food, and it’s just something. And then, finding nice people is priceless, make me on a good mood.]

Rientro alla venue e quasi tocca a noi. La voce va meglio, ancora non al 100% ma sono in ripresa. La febbre e gli svarioni non ci sono più, antibiotico finito e sto allentando le medicine. Questo maledetto microbo è partito dal tourbus dei Rasmus all’inizio del tour e ci sta castigando tutti. Anche qualcuno degli Overlaps (Gloria già era stata male) comincia a star male. Purtroppo quando si sta in spazi piccoli con tanta gente il contagio è inevitabile. Posso ammettere che questa cosa mi fa parecchio schifo? [I back to the venue, and it’s almost our turn. My voice is going better, also if it doesn’t at 100%, but it’s improving. The fever and the blunder doesn’t exist anymore, antibiotici s finished and I’m decreasing the medicines. This damned microbe started from the Rasmus tourbus at the beginning of the tour, and it’s punishing all together. Also someone of Overlaps (Gloria is already felt bad) starts to feel bad. Unfortunately, when we stay in small spaces, with many people, the infection is unavoidable. Can I admit that this thing suck me a lot?]

20:00, si va in scena. L’inizio del live è compromesso grazie a quel ... del fonico - grazie mille! Sulla prima canzone è tutto molto confuso e ci sono mille feedback dai microfoni messi a caso. I miei ragazzi sono molto scazzati - non è la prima volta che troviamo gente incompetente comunque che non ha voglia di lavorare e cerchiamo subito di compensare dando tutto sul palco. La gente sembra gradire molto per fortuna. [8:00 pm, and we are on stage. The beginning of the show is compromized ‘cause of that bullshit of the sound-engineers – thank you so much! On the first song the sound is all very confused, and there are tons of feedbacks from the microphones placed random. My guys are very angry – it’s not the first time that we find unqualified people that are very indolent to work, and we search fastly to remedy giving all our power on stage. The people seems to appreciate a lot, luckily.]

Per quanto mi riguarda, sono tranquilla. Gli ultimi giorni sono stati di merda per via della debolezza che avevo addosso ed ormai sono abituatissima da anni a cantare senza sentire null’altro che rumore, quindi sinceramente non mi faccio neanche più il problema degli ascolti, ma ovviamente non dovrebbe mai essere così. Sentire la voce sul palco, è da sempre fantascienza, e per mia scelta ho sempre evitato gli in ear: mi inibiscono troppo nel sentire il pubblico, inoltre non sopporto avere addosso il make up figuriamoci dei fili con cui armeggiare tutta la sera - come è successo ogni volta che ho provato ad attaccarmi addosso un ricevitore che puntualmente finiva a terra sotto i miei piedi in mille pezzi. [About me, I’m fine. Last days are full of shit ‘cause of weakness inside me, and by now I’m very used to it since many years to sing without hearing nothing but noise, so sincerely I don’t make ever the problem of listenings, but obviously it shouldn’t be ever so. Listen the voice on stage, is always fantascience, and it’s my choice to avoid always the in-ear: they inhibit me to hear the crowd, moreover I don’t bear to have with me the make-up, never mind some wires with whom to funker all the night – such happened every time I tried to attach on a receiver that duly ended to the ground, under my feel in tons of pieces.]

Bilancio di fine serata: live buono ma i miei ragazzi sono molto sfavati. [Result at the end of the night: a good live, but my guys are very angry.]

  • Raffaele Pisani chiede: Faith, dato che hai avuto a che fare con sintomi influenzali in questo tour, alla luce della tua esperienza quale può essere il rimedio più efficace per sopperire sul palco a questi problemi?
  • [Raffaele Pisani asks: Faith, since that you dealed with influential symptoms in this tour, according to your experience, which can it be the best remedy to make up on stage at these problems?]
  • Faith risponde: L’affetto dei fan :) Senza dubbio. Tantissime persone mi hanno scritto supportando la scelta di salire comunque sul palco, e molti alle venue mi hanno portato regalini (miele, tachiflu, oltre ai vari cioccolatini e dolcetti!) e questo mi riempie di positività e gioia! Tecnicamente, un maldigola o una bronchite non ti lasciano senza voce, ma se il microbo punta proprio alla laringe ci puoi fare davvero poco purtroppo. L’unica cosa, se rimane un filo di voce, è saper gestire alla grande il fiato, perché certo se cominci a dar volume a manetta dopo due brani non esce più nulla, e qui invece si tratta di concerti tutte le sere – da quando mi sono ammalata erano circa 11. Quindi, aver studiato una corretta emissione, senza sforzo, senza gola, con un buon sostegno diaframmatico è fondamentale. Aver studiato le varie malatte e le disfonie, e cosa comportano alle corde vocali, è fondamentale. Star calmi e niente panico, è fondamentale. Lo show non è solo tecnica, lo show è quello che comunichi, e mai come in queste date mi hanno fatto complimenti (anche per la voce, incredibilmente!).
  • [Faith answers: The love of fans :) Absolutely! Many many people wrote me, supporting  the choice to go on stage however, and many people at the venues gave me some presents (honey, tachiflu, and various chocolates and sweetness!), and this fill me with positivity and joy! Technically, a sore throat or a bronchitis doesn’t let you without voice, but if the microbe shots at the larynx, unfortunately you can make really a few. The only thing, if remains a thread of voice, is to manage great the hiatus, because if you start to make some high volume at the voice, after two songs it nothing comes out anymore, and here instead it’s about concerts for all the days – since when I’m sick, they were almost 11. So, to have studied a right emission, without effort, without throat, with a good diaphragmatic support is fundamental. To have studied the various illnesses and the dysphonias, and what to behave to the vocal chords, is fundamental. Keep calm and no panic, is fundamental. The show isn’t only technician, the show is what you communicate, and never like these shows they made me some congratulations (also for the voice, incredibly!)]
Vix'n'roll!!

Sabato 20 arriviamo a Nottingham a metá mattinata. Breve preambolo: dal 2007 suoniamo in questa cittá ogni tot di tempo ed ogni volta passando davanti al “Rock City” abbiamo desiderato ardentemente di esibirci qui, e finalmente questo giorno è arrivato! Ovviamente lo so, siamo apertura per i The Rasmus, ma comunque è una bella cosa per noi e siamo molto felici! [Saturday 20, we arrive in Nottingham at half-morning. Short preamble: since 2007 we play in this town every tot of time, and every time passing front of “Rock City”, we wished very dearly to play here, and finally this day is arrived! Obviously I know, we are opening for The Rasmus, but however it’s a beautiful thing for us and we are very happy!]

L’entrata posteriore della venue non è bella come la main entrance... al contrario, c’è nello spiazzo un cassone enorme per i rifiuti che emana un puzzo malefico... il dietro le quinte dello showbusiness... Tutte le porte d’entrata di stage e backstage hanno allarmi, e ci sono cartelli in cui si prega di non lasciare nulla di incustodito al di fuori causa ladruncoli. [The rear entrance of the venue isn’t beautiful like the main entrance… contrarily, there is, into the open space, an enormous box for the waste that issues a bad smell… the backstage of the showbusiness… All the entry doors of stage and backstage have alarms, and there are some advices in which it prays to not let something of unattended outside, cause of thieves.]

Il backstage è molto piccolo ma alla fine ci si sta, ha una bella doccia - in cui entreró come sempre solo con le mie ciabattine! Lo stage è favoloso! Enorme, tutto in legno, acustica perfetta e tecnici molto molto bravi e simpatici! Che spettacolo! [The backstage is very small, but at the end it’s fine, it has a good shower – in which I will entry, like always, only with my flip flops! The stage is fabolous! Enormous, full of wood, perfect sound and very very smart and nice technicians! What a show!]

Il soundcheck fila liscio ed abbiamo un pó di tempo per rilassarci e cenare, finalmente stasera c’è un catering e per cena ci fanno cose buone e salutari! Per me c’é un menù veggie a parte e sono molto molto contenta. [The soundcheck spins smooth, and we have some time to relax and have dinner, finally tonight there’s a catering and, for dinner, they make us good and healty things! For me, there’s a special veggie menu, and I’m very very happy.]

Verso le 18:00 mi incontro con un amico di lunga data, Leo, ex bassista degli Illuminatus (che band strafiga!), e la sua compagna. Leo, calabrese, è qui da tanti anni e lavora come chef. Mi racconta he la scena musicale della città è un po’ in calo, le venues - anche il Rock City - fanno discoteca pop e il pubblico ai concerti metal è scarso, perció molti locai stanno chiudendo. Tutto il mondo è paese, peccato! [About 6:00 pm, I meet with a long time friend, Leo, former bass player of Illuminatus (what a wonderful band!), and his girlfriend. Leo, Calabrian, is here since many years and works as chef. He tells me that the musical scene of the city is slowing, the venues – also the Rock City – make pop disco and the audience at metal concerts is low, so many venues are closing. The whole world is a country, what a pity!]

Alle 19:00 corro al Backstage e mi preparo per salire sul palco. Sono tranquilla, la voce non è ancora al top ma me la porteró a casa anche stasera. Non so bene cosa aspettarmi da quella platea e saliró in scena senza agitazione. Il pubblico comincia a strepitare appena saliamo, ed è partecipe già dall’intro! Su "Ocean", la folla di mani che si muovono è blu ed è bellissima! Dal secondo brano, "Awaiting", troviamo il giusto modo di gestire e far confluire l’energia verso il pubblico e trasciniamo tutti nel nostro mondo - come mi hanno detto in molti dopo il concerto. Questo per me è lo scopo di tutto. [At 7:00 pm I run to the backstage and I prepare myself to go on stage. I’m easy, my voice isn’t yet at the top, but I’ll bring home the result also tonight. I don’t know so well what to wait from there crowd, And I will go up with no agitation. The audience starts to shout  when we just go up, and it participates since the intro! On “Ocean” song, the wave of hands that are moving is blue, and it’s wonderful! From the second song, “Awaiting”, we find the right way to manage and to bring together all the power to the audience, dragging everybody in our dimension – like many people told me after the show. For me, that’s the aim of everything.]

Lasciamo una folla very hot e poco dopo ci incontriamo con gli amici di TotalRock! Xander e Wendy sono gentilissimi e perdonano il nostro stato un pó confusionale post-live! Ce ne andiamo al Rescue Rooms, una venue dentro la venue, per bere una birra - e delle limonate - con calma e registrare un’intervista. Mi piacciono un sacco le domande che ci fanno, sia professionali che simpatiche! Vince su tutte: “Se fossi un supereroe che superpotere avresti?” :) ovviamente noi siamo fortunati, il supereroe della band è Morris! [We let a very hot crowd, and soon after we meet the guys of TotalRock! Xander and Wendy are so nice and forgive our confusional status post-live! We go to the Rescue Rooms, a venue inside the venue, to drink a beer – and some lemonades – with calm, and to record the interview. I like so much the questions they make us, they’re both professional and funny! This question wins over all: “If you were a superhero, what superpower you would have?” J Obviously we are lucky, our band superhero is Morris!]

Torniamo in tempo per la fine del live e tantissima gente ci viene incontro al Merch Stand, riempiendoci di complimenti. Ci incontriamo anche con Giulia e Dino, amici della nostra città trasferiti qui per fare carriera - e molto soddisfatti! E poi le mie ragazze della first row! Loro sono fantastiche! [We come back in time for the end of the show, and a lot of people comes to us to the Merch Stand, fill us of wishes! We meet also Giulia and Dino, some friends from our town that are relocated here to make career – and they are very satifsfied! And then, my girls of the front row! They are fantastic!]

Fans from the front row in Nottingham

Si smonta tutto in frettissima e dalle 23:00 la venue diventa 3 piani di discoteca. Noi ci rilassiamo nei camerini, ma dopo un pó non resisto e vado a fare casino. Sorprendentemente, tanta gente mi riconosce e mi chiede autografi, foto, etc! All’ennesimo brano rock (mainstream) che parte, butto tutti nella mischia e balliamo per un bel pó! [We disassemble everything very fastly, and since 11:00 pm the venue becomes a discotheque with three levels. We relax in the dressing room, but after a few time I can’t resist and I go make some noise. Surprisingly, many people reminds me and asks me autographs, pics, etc.! At the umpteenth rock song (mainstream) that starts, I put everybody in the crowd and we dance for a long time!]

Quando ne ho avuto abbastanza mi ritiro nella dressing room e vado a molestare una band che suonava nella stessa venue, stage piccolo: Gang of Four. Durante la serata ho visto qualche brano del loro live e sono davvero bravi! Nel camerino ci facciamo qualche chiacchiera, sono anche carini e simpatici. [When I had enough of this, I retire in the dressing room, and I go stalking a band that played in the same venue, in the small stage: Gang of Four. During the night, I’ve seen some song of their live, and thy’re really cool! In the dressing room, I talk with them, they’re so nice and funny.]

Alla fine di tutto c’è ancora tempo e con sopra 3 piani di gente che ancora balla io mi faccio una doccia bollente e quando esco trovo che i miei ragazzi hanno ordinato della pizza! Ci puó essere serata migliore? [At the end of everything, there’s still time, and with three stages of people still dancing above me, I make an hot shower, and when I exit, I see that my guys ordered some pizza! Can it be there a better night?]

La strada per Glasgow lunga e piena di lavori. C’è un punto in cui si passa dalla Cumbria alla Scozia in cui tutto diventa verde scuro, ed ogni collinetta è coperta da pecore e pecore.m e ancora pecore. I laghi si intravedono in alcuni tratti di autostrada, e ti fanno venire voglia di spingerti sempre più a nord ad esplorare questa regione selvaggia. Ad esempio, vorrei davvero vedere Inverness ed il Lock Ness, spero che sará un prossimo viaggio possibile da fare... Magari per suonarci! Verso ora di pranzo arriviamo a Glasgow, sempre scura ed ogni volta mi da un senso di anni ‘80. La gente qui è molto meno formale che al sud, direi più diretta e un pó più rude ma davvero, persone splendide, a partire dai tecnici del locale che sono carinissimi e per finire con i ragazzi di un bar che si chiama The Box, che si offrono di organizzarci un piccolo afterparty dopo la serata! [The road to Glasgow is long and full of road works. There’s a point in which we pass from Cumbria to Scotland, where everything becomes dark green, and each hill is covered by sheeps and sheeps, and still sheeps. The lakes glimpse in some pieces of  the highway, and they make you want to push more over North, to explore this wild region. For example, I really would to see Inverness and Loch Ness, I hope i twill be a next possible trip to make… Maybe to play it! About lunch time, we arrive to Glasgow, always dark and every time gives me an 80’s sense. The people here is much less formal than the South, I would say more direct and a little more rude, but they are really awesome people, beginning to the venue technicians that are so nice, and finishing to the guys of the bar, called The Box, that offer us to organize a little afterparty after the show!]

Soundcheck tranquillo, catering un pó meglio del giorni precedente, con tanto di birre e frutta e verdura fresca. [Easy soundcheck, a little better catering than the previous days, with a lot of beers, fresh fruits and vegetables.]

I camerini sono un labirinto e purtroppo quello per le support band è davvero un buco - improbabile stare in 9 in 2mq netti, quindi quasi tutti gli italiani si sparpagliano in giro per la venue per cambiarsi e trovare un attimo di tranquillità. Paco si mette a lavorare col mio mac sui tavoli del bar, ad esempio. [The dressing rooms are a labyrinth, and unfortunately there for the support band is really an hole – it’s improbable to stay 9 guys in 2 square meters, so almost all the Italians scatter around the venue to change and find a little piece of relax. Paco begins to work with my Mac on the tables of the bar, for example.]

I The Rasmus sono impegnatissimi con i fan fino al loro live, e non li vediamo per tutto il pomeriggio. Sono davvero attenti a far tutti felici, totale rispetto, peró quello che vedo è che ai fan non basta mai, ed un po’ mi dispiace perché in questo modo l’adorazione va oltre al rispetto per la privacy. Una volta che hai fatto una foto con Lauri, che ci hai parlato un po’ e gli hai dato dei regali, perché continuare a braccarlo e a fargli le poste? Dovrà pure starsene un attimo tranquillo a scaldarsi o a prendersi un caffè per conto suo no? [The Rasmus are very busy with their fans until their live, and we don’t see them for all the afternoon. They’re really careful to make happy everybody, total respect, but what I see is that is not enough for the fans, and I’m sorry for a little because, in this way, the love goes beyond the privacy respect. Once you made a pic with Lauri, you talked to him a few and you gave some presents, why you continue to hunt him and break the balls? He will has to stay a few quiet to prepare his show, or to make a coffee himself, isn’t?]

Saliamo sul palco verso le 20:00, e la folla comincia a strepitare anche qui prima che parta la prima canzone. Sono molto caldi :) le prime file specialmente! A metà di The Fragile Sound mi butto di sotto (aspettavo dall’inizio de live questo momento e non potevo farlo prima per motivi logistici) e canto tutta l’ultima parte sul pubblico, che impazzisce. Molti di loro subito dopo il live si complimentano e ci dicono che ci hanno ascoltati online e gli siamo piaciuti, ma live è mille volte meglio. La voce ancora non è a posto, ormai evito di dirlo a ll microfono da qualche serata visto che almeno riesco a parlare, ma la gente comunque la apprezza tantissimo, che bello. Qui in UK gli ascoltatori sono più attenti e preparati, molto vogliono avere le lyrics complete e cantare con noi! [We go to the stage about 8:00 pm, and the crows starts to shout also here before the intro. They’re so hot J especially the first rows! At the middle of “The Fragile Sound” I’m stage dive (I waited for so long this moment, and I couldn’t make ‘cause of logistic problems), and I sing all the last part over the crowd, that make crazy.  Much of them, after the show, congratulate with us and tell us that they are listened us online and we liked them, but live it’s thousand times better. My voice here isn’t OK yet, I avoid to say it to the microphone from some night, seeing I’m able to speak at least, but the people appreciates so much, what a great! Here in UK the listeners are more careful and preparated, much of them want the complete lyrics and sing with us!]

(credits: ph Justin Herschfeld)

Dopo il live purtroppo niente afterparty, l’indomani è day off e dobbiamo arrivare a Sheffield dove saremo ospiti di un nostro amico che qui ha aperto un studio di registrazione e con la sua band OuttaPeak stanno finalmente trovando i giusti riscontri... altro che Italia! [After the live, unfortunately, no afterparty; the day after is day-off and we must arrive to Sheffield where we are guests of an our friend, that opened a recording studio, and with his band OuttaPeak they’re finally finding good feedbacks… other than Italy!]

Faith - The Shiver

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(traduzione a cura di Raffaele Pisani)

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